Dal Baltic con calore

Giulianova – Scrivono gli “ospiti aquilani” del Baltic: “Lettera aperta, con preghiera di pubblicazione e diffusione: Mauro BRANDANI, Angelo BONURA ed altre famiglie aquilane. In questi giorni di Festa il dolore degli aquilani riaffiora negli animi e tutti rivivono il terribile evento dello scorso 6 aprile. Come era bella L’Aquila tutti gli anni a dicembre! Veniva vestita a festa e, spesso, la neve la rendeva ancora più bella per il contrasto del bianco con il rosso e l’oro degli addobbi.
Quest’anno di uguale c’è solo la neve, che, però, non riesce ad attutire i rumori, né il dolore, ma ricopre solo le macerie di una città distrutta.
Ad alleviare il nostro strazio e ad allontanare gli incubi hanno pensato i titolari e lo staff di un albergo di Giulianova.
Si tratta dell’Hotel Baltic, il cui motto è “Benvenuti a casa” e Paola, Giorgio e Massimo, i proprietari romagnoli, hanno fatto del tutto per farci sentire a casa nostra. Da maggio a dicembre ci hanno trattato anche meglio dei loro ospiti vacanzieri, coinvolgendoci nelle varie attività, nei canti, nelle rappresentazioni, nelle gite, nelle gare.
Le opzioni del cibo, di ottima qualità, sono sempre state varie ed uguali per tutti, non sono comparsi divisori tra villeggianti e terremotati e le richieste di questi ultimi venivano esaudite prima ancora di quelle degli altri.
Spumante e dolce, poi, ci venivano serviti a tavola ogni qualvolta riuscivano a sapere dei nostri compleanni, onomastici ed anche anniversari di matrimonio.
L’8 dicembre, infine, hanno organizzato un pranzo per festeggiare l’Immacolata Concezione ed hanno invitato tutti gli ospiti aquilani, anche coloro che erano già tornati nelle “casette”.
Sotto il grande albero di Natale allestito nella hall c’era un regalino per tutte le famiglie con un commovente biglietto d’auguri.
In questi giorni di festa ai titolari dell’Hotel Baltic ed a tutto lo staff va il nostro pensiero ed il nostro vivo ringraziamento per aver alleggerito il dolore degli aquilani nel migliore dei modi e con grande sensibilità ed affetto”.

23 Dicembre 2009

Categoria : Dai Lettori