Commercianti, resta bloccato il progetto


L’Aquila – Tutto ancora fermo per la ripresa del commercio aquilano, che tenta di rialzare la testa ma trova solo porte chiuse e sfrontati silenzi. Eppure sono passati otto mesi… Ma a qualcuno, forse, non bastano, perchè altri sono gli obiettivi perseguiti? Il direttore della Confcommercio Cioni, il presidente degli ambulanti Capretti e il presidente Donatelli hanno inviato al prefetto e alle autorità comunali la seguente lettera: “Facciamo seguito e riferimento all’incontro avuto in data 22 dicembre con il Prefetto alla presenza dei nostri rappresentanti nazionali, per richiedere ufficialmente un incontro congiunto che riveste a nostro avviso carattere d’urgenza, in relazione al progetto del mercato ambulante in Piazza D’Armi per il quale la Protezione Civile già aveva stanziato un contributo di un milione di euro per consentirne la realizzazione.
Detto progetto che consentirebbe ai circa 110 commercianti su aree pubbliche titolari di concessioni decennali e a 22 coltivatori diretti aquilani di riprendere le rispettive attività, a tutt’oggi inattive e privi di ogni fonte di reddito, dopo essere stato valutato positivamente dall’Ammnistrazione Comunale ed essere oggetto di delibera di Giunta Comunale, al momento risulta bloccato nonostante sia già pronta anche la procedura per la gara d’appalto lavori, in quanto, come riferotoci dall’Assessore competente, non esisterebbe a tutt’oggi la copertura finanziaria.
Atteso tutto ciò e ribadendo che riteniamo indispensabile attivare entro la fine dell’anno tutte le procedure amministrative necessarie affinchè almeno queste aziende che potrebbero in breve tempo riprendere le proprie attività, non debbano subire ulteriori improduttive attese e danni economici che direttamente o indirettamente, coinvolgono svariate centinaia di persone tra addetti aziendali e del relativo indotto.
Queste sono le motivazioni che ci inducono a richiedere con ferma decisione l’incontro di cui sopra nel quale, a nostro avviso, potrebbe essere affrontata anche la complessa problematica dell’intero settore commerciale, del turismo e dei servizi sia del centro storico che di tutto il comprensorio e dell’individuazione delle strategie da porre urgentemente in campo congiuntamente per il riavvio di così vitali comparti del sistema produttivo locale il quale, sia in termini numerici di aziende e di occupati che per entità di volume di reddito prodotto, rappresenta la più rilevante parte dell’economia territoriale aquilana”.
(Ndr) – L’atteggiamento di chi blocca oppure ostacola la ripresa aquilana, in qualsiasi modo, è riprovevole. ma fa parte della storia cittadina che caparbi frenatori non intendono smentire. La città ne prenda atto.


23 Dicembre 2009

Categoria : Economia
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