Sarà ricostruito il comune più piccolo
Fossa – Il Comune di Carapelle Calvisio, uno dei più piccoli d’Italia, sicuramente il più piccolo del cratere sismico, con meno di 100 abitanti, appartenente all’Area Omogenea n.6, ha il Nulla Osta al Piano di Ricostruzione dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere (Usrc). Dopo la sigla dell’Accordo di Programma – relativo ai profili urbanistici del Piano – tra il Comune e la Provincia dell’Aquila, avvenuta ieri, e’ stato firmato oggi il Nulla Osta al Piano dal titolare dell’Ufficio Speciale, Paolo Esposito e dal sindaco Domenico Di Cesare, alla presenza dei funzionari dell’ Usrc che hanno lavorato all’istruttoria del piano, ing. Claudia Genitti, ing. Fabrizio Frezzini e ing. Massimo Pannuti.
E’ intervenuto alla sottoscrizione del Nulla Osta anche il gruppo di progettazione del Piano, nelle persone dell’arch. Andrea Taddei, dell’ing. Luca Iagnemma e dell’ing. Federica Pignatelli. Con la firma del Nulla Osta si attesta la congruita’ economica del quadro programmatico delle risorse necessarie all’attuazione del Piano di Ricostruzione e si da’ inizio alla fase di ricostruzione del centro storico. Il Piano stima un fabbisogno complessivo per la ricostruzione del centro storico pari a 36 milioni di euro, di cui 30 destinati alla ricostruzione privata e 6 agli interventi pubblici. Sale a 38 il numero di Piani per i quali si e’ concluso l’iter di formazione, corrispondenti ad un fabbisogno stimato di oltre 2 miliardi di euro per gli interventi privati e di 300 milioni di euro per quelli pubblici, per un valore complessivo di 2,3 miliardi di euro.
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