“No a cementificio-inceneritore Cagnano”
L’Aquila – UN PROGETTO NELL’OMBRA, LA GENTE NON NE SA NULLA ED E’ ALLARMATA – (Foto: il cementificio SACCI a S.Giovanni di Cagnano Amiterno) – “La trasformazione del cementificio di Cagnano in inceneritore è un’operazione che va assolutamente bloccata e bene ha fatto l’assessore regionale Mazzocca a dirsi da subito disponibile a rivedere l’autorizzazione concessa”. Lo afferma la senatrice Stefania Pezzopane.
“Ogni intesa istituzionale, che comporta scelte importanti, soprattutto per la salute dei cittadini, deve essere ponderata con il territorio. Pertanto credo che la Regione faccia bene ad assumere un atteggiamento responsabile e ad ascoltare le proposte e i suggerimenti del territorio”. E’ quanto intenderebbe fare, come riferiamo in un precedente articolo pubblicato questa mattina, l’assessore regionale Mazzocca.
La storia del cementificio nella valle dell’Aterno, peraltro unica vera industria presente nella zona e dunque fonte di reddito per decine di famiglie ancora residenti nei centri abitati a cominciare da Cagnano Amiterno, è annosa e nel tempo ricca di contrasti e confronti sulla salvaguardia dell’ambiente. Una trentina di anni fa le aree abitate prossime al cementificio erano di un solo colore: grigio come la polvere di cemento che le ricopriva come la cenere l’antica Pompei. Nel tempo si arrivò ad imporre all’azienda filtri e ciminiere attrezzate per la tutela dell’atmosfera e della salute degli abitanti. Ora un progetto sospetto mira a bruciare rifiuti nei forni del cementificio, anche se i comunicati e le note ufficiali nascondono dietro linguaggi astrusi e parole tecniche la natura dei combustibili ai quali si punta.
Mancano elementi e dati, manca informazione sul progetto, che sorprende la maggior parte delle persone e a quanto pare lo stesso comune, che non ne ha mai parlato con i suoi amministrati. Di sicuro, si può pensare che nella mente di qualcuno esista l’intenzione di aprire la strada a benefici per il cementificio.
Sull’intera vicenda occorre chiarezza: cosa estremamente difficile ogni qualvolta sotto traccia si muovono interessi di spessore. Se non è così, perché tutto sta avvenendo nell’ombra?
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