“Far crescere le imprese è un dovere”
Pescara – CAMERA DI COMMERCIO, GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2014 – (di Stefano Leone) – “Il Sistema Camerale ha il vantaggio di vivere la “Trasparenza” non solo come mero obbligo di pubblicazione e di diffusione di una serie di dati indicati dalla legge ma soprattutto come obiettivo tipico delle proprie funzioni”. Così il presidente della Camera di Commercio di Pescara, Daniele Becci, in apertura dei lavori, questa mattina, della terza Giornata della Trasparenza che ha affrontato, nello specifico, il tema della “Tutela della concorrenza come diritto dell’impresa”. Dopo l’illustrazione degli aspetti tecnici e dei fondamenti normativi, da parte di Franco Regazzo, responsabile dell’area Segreteria generale della Camera di Commercio di Pescara, Becci ha evidenziato come “si stia vivendo un’importante fase di ristrutturazione del Sistema camerale italiano che prevede tagli al diritto annuale tali da compromettere la portata dei servizi erogati alle imprese. Parliamo di competenze camerali, troppo spesso date per scontate, che hanno un’enorme valenza per la salvaguardia della trasparenza e del corretto funzionamento del mercato e che sono garantite proprio grazie al pagamento del diritto annuale. Funzioni – ha spiegato il Presidente – che consentono alle Camere di Commercio di realizzare iniziative e di offrire servizi tesi a favorire un mercato trasparente, a tutto vantaggio dei consumatori e della libera concorrenza tra le imprese”. Il Registro imprese, strumento di promozione della legalità (trasparenza economica), il Registro informatico dei protesti, strumento di certezza(trasparenza nei rapporti commerciali), Controllo delle clausole vessatorie dei contratti, strumento di equità (trasparenza nei contratti), Registrazione marchi e brevetti, strumento di innovazione (trasparenza nel mercato delle idee), Vigilanza, strumento di tutela dei consumatori (trasparenza nella provenienza dei prodotti), sono solo alcuni dei servizi assicurati alle imprese e che, in considerazione della riduzione del diritto annuale diverrebbero meno garantiti. Si stima che – ha detto Becci – nel 2017 non saremmo in grado, con le risorse a disposizione, di garantire servizi e funzioni di interesse del nostro territorio”. Ha relazionato in merito al diritto annuale, Luigi Di Giosaffatte, direttore generale di Confindustria Chieti Pescara e componete di Giunta camerale, ribadendo come, “quale cultore del risparmio, la riduzione del diritto camerale può incidere negativamente sugli interventi economici a favore delle imprese e della competitività del territorio”. “E’ un diritto dell’impresa crescere ed operare nella trasparenza del mercato. Ed è, dunque, dovere di tutti – ha concluso Becci – far crescere le imprese versando il diritto annuale”.
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