IL SINDACO: COMUNE DI PESCARA DECIDE IL DISSESTO CONTROLLATO, 10 ANNI AMARI
Pescara – (Foto: uno spoglio albero di Natale per la città adriatica) – Non è una sorpresa, ma un bicchiere amaro per la città più grande d’Abruzzo, che di colpo diventa anche la città più economicamente squinternata. Nella storia recente dell’Abruzzo, una situazione simile la subì anche il Comune di Chieti.
Il sindaco Alessandrini ha annunciato questa mattina la procedura ufficiale verso il dissesto controllato. con itinerario di riequilibrio entro 10 anni. Un lungo periodo nel quale, tra l’altro, si avranno la riduzione drastica delle spese e la sospensione delle azioni esecutive. Tecnicamente, si chiama riequilibrio finanziario pluriennale. Come dire, per la gente comune, tentare di rimettersi in sesto risparmiando, tagliando, respirando appena per non soffocare nei debiti. Una strada che il sindaco si ritiene obbligato a percorrere, altrimenti sarebbe il fallimento. La decisione sarà trasmessa alla Corte dei conti e al Ministero dell’Interno. Alessandrini ha parlato di situazione ereditata dal passato, dalla quale non si può uscire altrimenti. Tutto avverrà in tempi brevi, entro l’anno, forse prima di Natale.
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