Sulmona, si litigano anche l’ospedale…
Sulmona – La notizia è buona, ma la politica abruzzese ha saputo rovinarla, confermando un’immagine non entusiasmante del proprio stile. Domati prima pietra del nuovo ospedale di Sulmona, su 10.000 metri quadrati, per 120 posti letto. Il primo lotto, del costo di circa 9 milioni, dovrebbe essere completato in un anno. Il secondo, per quasi 8 milioni, non molto tempo dopo. Sempre che non valga anche nel futuro la desolante regola delle incompiute, che specie in materia ospedaliera in Abruzzo hanno rappresentato una vera piaga. Il nuovo nosocomio sorgerà nei pressi del vecchio, in aree destinate inizialmente a parcheggi. Al taglio del nastro ci sarà il presidente della Regione D’Alfonso. Vuol dire che il centro sinistra regionale intende ribadire che marcia senza deviazioni verso i fatti, il che, per questo caso, è vero.
Ma c’è una dietrologia, che Forza Italia ci tiene a mettere ben in evidenza.
Al nuovo ospedale, dice, si arriva solo perché il presidente del passato, Chiodi, anche commissario della sanità , ha fatto in modo che si potesse arrivare. Insomma ha lavorato bene e utilizzato le risorse disponibili. Una polemica che la gente, certo, non gradisce né apprezza. Ospedali, scuole, servizi, sono cose dovute ai cittadini, non regali appesi all’albero di Natale, visto che ci siamo quasi. Ci mancherebbe altro che non fosse così, nel paese che paga le più alte e strangolanti tasse del mondo occidentale, e paga gli stipendi più alti ai propri politici.
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