Stupro piazza Unione, Di Girolamo colpevole
Pescara – Notte del 10 giugno 2006, all’uscita da un locale in via dei Bastioni una giovane donna venne trascinata con violenza in una stradina di Piazza Unione, presa a pugni e violentata. Da subito fu indicato come colpevole un giovane di Pianella Alessio Di Girolamo che, secondo l’accusa, dopo avere conosciuto la ragazza in un locale l’avrebbe seguita e stuprata. La vicenda creò stupore e sdegno nelle coscienze dei cittadini pescaresi, non abituati a fatti di cronaca così cruenti e fu organizzata una fiaccolata di solidarietà per la vittima.
A distanza di oltre tre anni è giunta la sentenza del giudice: nonostante il pm Giampiero Di Florio avesse chiesto 15 anni di reclusione per l’imputato, la pena è stata fissata in 9 anni di carcere. Provvedimento che si aggiunge alla sentenza emessa il primo di dicembre scorso, quando Di Girolamo è stato condannato ad altri 10 anni di galera per avere assaltato la questura di Pescara con due complici una mattina di novembre del 2008. I tre fecero irruzione nella caserma, urlando minacce e ferendo alcuni agenti ma furono presto fermati dagli altri poliziotti presenti al momento nella caserma.
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