Famiglia Paolina in udienza dal papa
Chieti – Scrive Luciano Pellegrini: “Udienza speciale il 27 novembre2014 alle ore 12, del papa Francesco a tutta la FAMIGLIA PAOLINA, in occasione del centenario della loro Fondazione, presso l’aula Paolo VI, in piazza del Sant’Uffizio, a Roma. Anch’io ho partecipato per motivi di parentela…, essendo mia figlia giornalista presso le Edizioni Paoline, a Milano.
Don Giacomo Alberione, oggi beato, il 20 agosto del 1914, fonda la Società San Paolo ad Alba (Cuneo). Ebbe così origine, una congregazione di sacerdoti, che si impegnano nella diffusione del messaggio cristiano, utilizzando i mezzi che la tecnologia mette a disposizione dell’uomo di oggi per comunicare. Scrivere, stampare e diffondere, perché accanto alla predicazione orale del prete in parrocchia si colloca la predicazione scritta della buona stampa. I Paolini, i componenti della Società San Paolo, fondarono una casa editrice (l’attuale Edizioni San Paolo). Per ordinare la prima rotativa, andarono a Berlino e le prime mille copie di Famiglia Cristiana vennero stampate ad Alba, nella notte di Natale del 1931. La copertina è un’immagine natalizia. Questa rotativa oggi è a Milano, in Via Giotto 36, presso la PERIODICI SAN PAOLO S.r.l.
Nell’attesa dell’ingresso del papa,c’è stata animazione da parte di gruppi di paolini, che si sono esibiti con canzoni, balli, letture, tutti ad alto livello. Alle ore 12, puntualissimo, il papa fa ingresso nell’aula Paolo VI, accolto da una ovazione di folla. Come sua abitudine ha risposto, benedetto, sorriso, sino al raggiungimento del palco. Il discorso che il Papa ha pronunciato nel corso dell’incontro, breve ma importantissimo, ha trattato diversi principi importanti, che sono suggerimenti di riflessione.
La gratuità dell’evangelizzazione, il possesso della vita eterna, la chiesa in cammino e il favorirne la sua unità , verso una meta che tutto supera e tutto compie in Dio e nella sua gloria,testimoniare il messaggio evangelico, rinnovare l’impegno nel vivere la fede e comunicarla, individuare le forme più idonee affinché Gesù sia annunciato, Dio è amore, vivere la fede e comunicarla all’umanità , la presenza dei religiosi è segno di gioia,la fantasia della carità non conosce limiti e sa aprire strade sempre nuove per portare il soffio del Vangelo nelle culture e nei più diversi ambiti sociali.
Ha concluso il discorso ricordando il compianto Superiore Generale Don Silvio Sassi e con la benedizione del Signore su tutti i presenti.
La giornata del centenario Paolino si è conclusa con la messa celebrata dal cardinale Segretario di Stato Vaticano il cardinale Pietro Parolin, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Regina degli Apostoli, sopra la tomba del fondatore, il beato Don Giacomo Alberione.
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