Emendamenti e tasse, attesa nervosa: Roma vaneggia e angaria gente senza casa da anni


L’Aquila – (di G.Col.) – PEZZOPANE: SARA’ ANCORA BATTAGLIA, MA MI IMPEGNEROì AL MASSIMO – Per gli aquilani e per tutti gli altri terremotati non c’è mai un attimo di distensione, e il nervosismo quasi disperato è ben interpretato dal sindaco Cialente, soprattutto per quanto riguarda la possibilità (assurda) di un obbligo di pagamento di tasse (sia pure ridotte) su case inagibili. Al momento, restando confermato che esistono risorse certe per la ricostruzione – almeno per i prossimi tre anni – tutto il resto è totalmente incerto. Che ci siano i soldi, infatti, non è la totale soluzione dei problemi. Il Comune deve essere messo in condizione di poter agire e svolgere i suoi delicatissimi compiti. E la popolazione non può essere tartassata e offesa da propositi fiscali da tiranni medievali.
Vediamo la situazione.
Oggi l’assessore Di Stefano ha parlato, come riferiamo altrove, di sblocco delle pratiche di ricostruzione che si erano fermate, grazie alla nomina dell’avv. Pirozzolo nell’ufficio ricostruzione del Comune. Il meccanismo fermo da oltre due mesi si è rimesso a girare, grazie all’efficienza di un funzionario capace, serio e determinato. Ma tutto ciò è merito del sindaco e del Comune, non del Governo, né della politica romana. E’ la migliore prova del “chi fa da sé, fa per tre” di popolare memoria.
Ma, perché il Comune possa funzionare al suo meglio occorrono dei provvedimenti riguardanti le macerie e i precari, il cui contratto scadrà il 31 dicembre. Sono gli argomenti più importanti, oggetto degli emendamenti alla legge di stabilità, di cui si sta occupando la senatrice Pezzopane in Senato. Stiamo riducendo all’osso il discorso e i temi, perché tutto sia più chiaro. Per il momento, i due provvedimenti (macerie e precari) hanno ricevuto una bocciatura alla Camera. Si tenterà di farli passare in Senato.
Il problema delle tasse che i terremotati dovrebbero pagare (entro il dicembre addirittura) incredibilmente sulle case inagibili sarà discusso anche domani, in giunta comunale, come ci conferma l’assessore Di Stefano. Dal suo collega De Santis dovrebbero arrivare notizie. Il sindaco suggerisce di inondare le e.mail degli esponenti della politica e del Governo. Più che proteste – sdegnate – dovrebbe trattarsi di argomentazioni logiche alla portata di tutti. Secondo Di Stefano, è assurdo pretendere una tassa, una gabella qualsiasi su qualcosa che non viene erogata, su un bene che non è fruibile: perché il cittadino dovrebbe pagare su abitazioni che non sono abitabili?
La furia risparmiatoria del Governo Renzi, la corsa a tagli, riduzioni, revisione di spese, rigore fiscale e lotta all’evasione, non possono arrivare a violare dei diritti e ad angariare una popolazione profondamente provata e usurata. Spesso da Roma spuntano atti e propositi che poi risultano inattuabili, perché semplicemente sballati o assurdi. Ci riferiamo, per esempio, all’intenzione di ridurre l’organico e i mezzi dei vigili del fuoco ad Avezzano, cioè a servizio di un territorio grande, esteso e popoloso. Intenzione alla fine rivelatasi tanto improvvida e irrazionale, da essere cancellata. Invece di ridurre, potenzieranno i VF di Avezzano.
Come dire: si sono accorti di averne pensata una davvero sciocca e contrastante con la logica.
Molto più grave sarebbe pretendere tasse su case inagibili dai terremotati aquilani e del cratere.
Ci auguriamo che nel trambusto e nel clima nevrotico della politica, alla fine un buonsenso prevalga. O è chiedere troppo? Portare all’esasperazione gente già nei guai da cinque anni e mezzo, potrebbe somigliare a dar fuoco ad una miccia sotto un deposito di dinamite.

PEZZOPANE SU EMENDAMENTI – “Sugli emendamenti alla legge di stabilita’ che riguardano la ricostruzione dell’Aquila e del cratere ho gia’ avuto l’appoggio della vicepresidente del Senato, Valeria Fedeli (PD), oltre alla disponibilita’ di altri senatori abruzzesi, per centrare l’obiettivo. Sto portando avanti un lavoro, faticoso ed impegnativo, di tessitura tra parti politiche, governo e ministeri. Gli emendamenti sono gia’ all’attenzione dell’ufficio legislativo. Domani è previsto un incontro importante con il sottosegretario Baretta, per convincere il governo a dare risposte certe al cratere e ho gia’ preso contatti con la Ragioneria Generale dello Stato per coinvolgere il piu’ possibile i tecnici in questa fase delicatissima”. Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane.
“Si tratta – prosegue Pezzopane – di emendamenti importanti, che riguardano lo smaltimento autorizzato e la rimozione delle macerie, il trasferimento di 24 milioni di euro per L’Aquila e 3 milioni di euro per il cratere, a copertura delle maggiori spese e delle minori entrate derivanti dalla gestione emergenziale; la non assoggettabilita’ a TASI degli immobili ancora inagibili nelle zone colpite dal sisma; l’affidamento dei lavori a ditte certificate per i controlli antimafia, e all’utilizzo di somme per il personale dell’amministrazione impegnato nella ricostruzione. Su ciascuno di questi sara’ battaglia.
Bisogna superare le perplessita’ della Ragioneria generale e qualche sottovalutazione. Concordo con il sindaco Massimo Cialente sulla necessita’ di avere risposte sicure sulle questioni della ricostruzione e della governance. Sono consapevole della gravita’ del momento e m’impegnero’ per evitare che gli emendamenti subiscano la stessa sorte che hanno avuto in Commissione Bilancio alla Camera. Dobbiamo – conclude Pezzopane -esprimere il massimo di unita’ e di serieta’ per vincere questa battaglia”.


04 Dicembre 2014

Categoria : Cronaca
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