Agnello abruzzese in grande distribuzione


agnello cacio e ovaPescara – Agnello abruzzese con il marchio alla portata di milioni di consumatori: finalmente la grande distribuzione che da anni ci ha occupati e colonizzati, azzerando il piccolo commercio tradizionale, ci restituirà qualcosa. Ci si dovrebbe chiedere come mai non sia accaduto prima, visto che in Abruzzo ci sono ancora decine di migliaia di capi ovini. Ma la nostra storia è quella che è, piena di inerzie, discordie, ancanza di iniziative. Mesi di attesa anche sulle iniziative più logiche, essenziali per l’economia regionale: averle adottate non significa, infatti, attuarle. Solo oggi l’agnello d’Abruzzo e’ entrato nelle principali catene della moderna distribuzione: Metro, Iper, Conad, Coop. Lo ha annunciato l’assessore regionale all’Agricoltura, Mauro Febbo, anticipando i contenuti della conferenza stampa gia’ fissata per domani nel corso della quale saranno resi noti gli obiettivi raggiunti dall’Assessorato e dall’Associazione regionale allevatori, dal momento della registrazione del marchio “Buon gusto Agnello d’Abruzzo”, avvenuta lo scorso mese di marzo: mesi e mesi attesa, e siamo a La presenza del marchio oltre a garantire la tracciabilita’ del prodottio, ha sollecitato l’adozione di un disciplinare di produzione e di identificazione per la corretta prassi igienica, in ossequio alla normativa vigente. (Nella foto: L’agnello “cacio e ova” all’abruzzese)


21 Dicembre 2009

Categoria : Economia
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