Qui Pescara
(di Stefano Leone)
PIANO ANTI ALLAGAMENTI, LAVORI IN CORSO DA DOMANI SULLA ROTATORIA VIALE MARCONI-VIALE PINDARO
“Per poter proseguire i lavori del Piano antiallagamento Pescara Sud è necessario agire sulla rotatoria fra Viale Marconi e Viale Pindaro che a partire da martedì 2 dicembre sarà interessata dal cantiere per la realizzazione di una vasca di raccolta delle acque piovane che saranno poi indirizzate verso il depuratore. Il tratto finale di viale Marconi diventa a senso unico, direzione sud-nord; l’ingresso per viale Pindaro da sud sarà possibile solo passando per via Plauto o percorrendo viale Marconi fino all’incrocio con via Tibullo. Due in pratica i precorsi alternativi per proseguire verso Francavilla o imboccare viale Pindaro.
1) Percorrendo viale Marconi, direzione Francavilla, diventa obbligatorio deviare su via Pepe per proseguire verso sud.
2) Per imboccare viale Pindaro da viale Marconi bisognerà passare per piazza San Luigi, quindi girare al semaforo di via Tibullo. Per le auto in arrivo, invece, da via Plauto e via Tirino è stata predisposta una viabilità ad hoc che passa davanti alla rotatoria e porta a viale Pindaro.
E’ oggi possibile procedere perché l’Ente ha ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie per lo smaltimento del relativo materiale classificato come “non pericoloso” verso appositi luoghi di deposito”.
CAMPAGNA INTERNAZIONALE PER L’ABOLIZIONE DELLA PENA DI MORTE
Pescara ha voluto confermare il suo impegno a favore della campagna internazionale per l’abolizione della pena capitale e rinnovare la sua adesione all’iniziativa “Città per la Vita – Città contro la Pena di Morte”. Un’adesione visibile dal colore blu della torre campanaria già da sabato e che culminerà, giovedì 4 dicembre con l’incontro di un importante testimonial della causa: si tratta di George F. Kain, professore di Diritto Penale presso la Division of Justice and Law Administration della Western Connecticut State University, Commissario di Polizia nella città di Ridgefield, in Connecticut, esperto studioso di tematiche legali relative all’uso della pena capitale, curatore di diverse pubblicazioni sull’argomento, che ha ricevuto svariati riconoscimenti ufficiali per il suo lavoro accademico. Gli appuntamenti. La mattina di giovedì 4 dicembre, dalle 10 in poi George F. Kain porterà la sua testimonianza agli studenti del Liceo Classico “G. D’Annunzio”, raccontando ai giovani il suo impegno e la sua lunga storia di partecipazione al movimento abolizionista americano: il Connecticut ha abolito la pena di morte nell’aprile 2012 (Aula Magna).
Nel pomeriggio, invece, dalle 16,30 incontrerà la cittadinanza presso la Sala Tosti dell’Aurum, raccontando la sua storia e le storie che riguardano la campagna. Cos’è Città per la vita. Dal 2002 la Comunità di Sant’Egidio promuove “Città per la vita – Città contro la Pena di Morte”, un evento che il 30 novembre di ogni anno ricorda la prima abolizione della pena di morte da parte del Gran Ducato di Toscana, nel 1786. Circa 80 città hanno partecipato alla prima edizione nel 2002. Oggi sono oltre 1900, tra cui più di 70 capitali, in oltre 90 Paesi nei cinque continenti, le città che prendono parte a questa Giornata, con iniziative a carattere educativo e spettacolare che vedono coinvolte scuole, università, monumenti o piazze-simbolo e con interventi mirati alla sensibilizzazione dei cittadini. La Giornata Mondiale delle Città per la Vita/Città contro la Pena di Morte rappresenta la più grande mobilitazione contemporanea planetaria per indicare una forma più alta e civile di giustizia, capace di rinunciare definitivamente alla pena capitale. Le Comunità di Sant’Egidio, ovunque nel mondo, si impegnano nella battaglia in difesa della vita e per l’abolizione della pena di morte, per diffondere una nuova cultura della vita, perché non c’è giustizia senza la vita.
IL SINDACO ALESSANDRINI SULLA VISITA DEL PREFETTO GABRIELLI A FOSSO GRANDE
Nella mattinata odierna (1 dicembre 2014) il capo della Protezione civile Franco Gabrielli, in visita in Abruzzo con il presidente della Regione Luciano D’Alfonso e la struttura regionale per la difesa del territorio ha toccato anche Pescara, concentrandosi sulla situazione di Fosso Grande, il canale di deflusso più importante del territorio, per cui il Comune ha chiesto risorse al fine di poter effettuare manutenzione e prevenire altri danni in caso di maltempo. “La visita di Gabrielli è servita a fare il punto sull’intero sistema di raccolta della acque piovane nell’ambito territoriale tra Pescara e Spoltore – il commento del sindaco Marco Alessandrini che si è unito alla delegazione nella tappa pescarese – Abbiamo riferito a Gabrielli dell’attività di prevenzione che abbiamo messo in campo per Fosso Grande che prevede un primo intervento finanziato dalla Regione Abruzzo per 600.000 euro per la ripulitura del fosso. Si tratta di un intervento fondamentale per restituire funzionalità al canale che raccoglie non solo le acque in arrivo anche dal territorio di Spoltore, ma che diventa il punto nevralgico di raccolta anche da quelle in arrivo dalla parte collinare della città. Con Gabrielli abbiamo anche incontrato i cittadini lì residenti, che chiedono il ristoro dei danni post alluvione 2013, la zona a ridosso del canale è stata fra le più colpite e il Prefetto ha sottolineato la carenza di fondi statali per farvi fronte. Perché un ristoro ci sia, ci uniremo alle iniziative della Regione presso il Parlamento per sollecitare iniziative, affinché vengano reperite risorse mirate allo scopo. Il Comune da parte sua, quello che può fare è pensare al futuro, fare prevenzione: in tal senso abbiamo inserito nel Triennale delle opere pubbliche il rifacimento del collettore su via del Circuito che raccoglie le acque da tutte le altre condutture a pettine, prevedendone il rilascio direttamente nel Fosso Grande. Il progetto ha un importo complessivo di 350.000. A Gabrielli abbiamo posto anche la necessità di un intervento radicale sul Fosso Grande che necessita del rifacimento, con allargamento, del ponte all’altezza di via Francia, la sistemazione del tratto intubato, in pratica un intervento migliorativo che percorre per intero il territorio del Comune di Pescara, con tutte quelle opere infrastrutturali di collegamento necessarie per una definitiva sistemazione. La volontà della struttura di missione, ha riferito Gabrielli, è quella di intervenire a monte, con sistemi di prevenzione, avallando quelli sopra richiamati e riferiti agli interventi che il Comune metterà in cantiere”.
IL PRESIDENTE DI MARCO SU SOPRALLUOGO DISSESTO IDREOGEOLOGICO CON IL CAPO DELLA PROTEZIONE CIVILE GABRIELLI
Il presidente della Provincia Antonio Di Marco interviene sul sopralluogo svolto oggi insieme al capo della Protezione Civile Gabrielli. “Ho apprezzato moltissimo l’attivismo del Presidente della Regione Luciano D’Alfonso, che ha coinvolto, per la prima volta nella storia della nostra regione, il capo della Protezione Civile Gabrielli in un sopralluogo non più rinviabile. Insieme a lui, e a molti sindaci del pescarese, oggi abbiamo accertato e verificato personalmente alcune situazioni di particolare e preoccupante dissesto idrogeologico presenti sul nostro territorio. Gabrielli ha potuto, così, rendersi conto visivamente delle frane in atto sul territorio abruzzese e, in particolare, per quanto riguarda la provincia di Pescara, di quelle presenti a Lettomanoppello, Caramanico e Pescara, in località Fosso Grande. Mi auguro che lo strategico coinvolgimento di tutti gli enti protagonisti possa tramutare in brevissimo tempo il sopralluogo odierno in azioni concrete, attive e veloci, che mettano al sicuro il nostro territorio e i suoi abitanti”.
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