ANCHE LA RAI SCEGLIE I SILENZI?
L’Aquila – …O FORSE IL SABATO NOTTE IL TG1 SI RIPOSA – Se le regioni , nella drammatica vicenda dei vaccini, agiscono con ritardo (come dice la Ministra Lorenzin); se la regione Abruzzo – per quel che ci riguarda – non ha diffuso neppure una riga di comunicato ai cittadini sulla vicenda dei vaccini (eppure ci sono morti anche in Abruzzo); se gravano dubbi preoccupanti (perchè tanti decessi di vaccinati, ma solo in Italia?), la Rai contribuisce mancando al suo dovere primario: l’informazione precisa, tempestiva, non allarmistica ma completa.
In Abruzzo c’erano state, ieri sera, due vittime: una a Francavilla, l’altra a Frisa (accertamenti tuttavia da approfondire almeno sul secondo caso), ma il TG1 Rai della notte non ne ha dato notizia. Ha parlato come sempre molto più di calcio che del vaccino, senza riferire dei casi mortali in Abruzzo. Direte: era sabato notte, i poveri giornalisti Rai hanno diritto di riposare… Ma no, avevano le agenzie sotto il naso che davano la notizia! Sarebbe bastatio muovere i glutei, leggere la notizia e consegnarla alla conduttrice. Niente.
Tutti gli altri TG notturni – a cominciare dal TG4 – hanno dato la notizia aggiornandola sull’Abruzzo. I tg privati per i quali nessuno pretende il canone.
C’è di più: mamma Rai ha soppresso la puntata di “S’è fatta notte” con Costanzo e Vaime, dopo averla annunciata fino al momento in cui doveva andre in onda. Nè scuse nè spiegazioni. Per di più una conduttrice del tg davvero poco cordiale e molto frettolosa. Neppure una parola per scusarsi della soppressione di un programma annunciato. E’ anche questione di educazione. Oppure la conduttrice non era stata nemmeno informata?
Se la gente non paga il canone… capirete il perchè. Altro che tassa sulla bolletta elettrica. Prima di tutto comportamenti corretti e professionali, notizie aggiornate, precise, serie, specie quando si tratta di salute pubblica.
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