Meglio tardi che mai
L’Aquila – Luigi De Lucchi ha indirizzato al sindaco Cialente la seguente lettera:
” Caro Sindaco, Marcello Mariani,che non ” considero come uno zio ” ma un artista di valore di cui mi compiaccio di avere alcune opere, ha detto: “Se io fossi un amministratore prima di tutto penserei al popolo” e,dopo,ai “palazzi”…
Questa affermazione ti ha indotto a dichiarare che “Mariani…non ha una visione chiara della ricostruzione”( Il Centro,domenica 21 Novembre,pag.18).
Sarebbe facile umorismo ribattere che una ” visione chiara della ricostruzione” non mi pare ti appartenga in esclusiva,visti i risultati…,ma il fatto che un artista, un uomo di “cultura” ritenga che le esigenze delle persone siano da anteporre a quelle dei “palazzi” dovrebbe invece indurti a una maggiore riflessione sulla evoluzione della ricostruzione nel centro storico ,fin qui avvenuta anteponendo i “palazzi” alle persone.
Se ancora ritieni che questa scelta(se di scelta si e’ trattato,o piuttosto di “disattenzione ” da parte dell’Amministrazione) sia stata valida,basta visitare queste magioni e leggere certe dichiarazioni dei proprietari per capire che almeno per ora,di intenzione di tornare a casa questi signori ne hanno poca o alcuna…
Nessuno,ne’ lo scrivente ne’ tanto meno Mariani,intendono negare ai proprietari dei “Palazzi” il sacrosanto diritto di vedere ricostruite le loro proprieta’ ma si tratta di stabilire le priorita’: riportare prima in citta’ gli abitanti ante -sisma o ricostruire prima gli immobili “vincolati” ?
Non rispondermi “entrambe”, perche’ sai benissimo che le risorse non lo consentivano ne’ lo consentono.
Non credi sia ora arrivato il momento di invertire le priorita’,ad evitare che in futuro il centro diventi un museo ,deserto ,di palazzi storici rinnovati ma abbandonati ? Meglio tardi che mai!”.
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