Commozione per morte Luciani
Avezzano – La città è commossa e incredula dopo la morte di Carlo Luciani, 37 anni, precipitato dall’alto di un edificio di sette piani in via Monsignor Bagnoli. Lì il Luciani viveva con la compagna, in stato interessante. La disgrazia, se di disgrazia si è trattato, è avvenuta inspiegabilmente perchè l’uomo è salito fin sulla sommità del palazzo, e dall’alto è precipitato in uno spazio recintato. E’ inevitabile pensare ad un proposito suicida, anche se il Luciani era apparentemente sereno, cordiale con tutti, benvoluto da chi lo conosceva. Ma da un anno e mezzo soffriva a causa della mancanza di un lavoro. In passato aveva avuto diverse occupazioni, anche quella di operaio presso un’azienda marsicana, oppure aveva prestato la sua opera in diverse mansioni e per diversi datori di lavoro, sempre temporanei. Tutti, a cominciare dal padre, avrebbero voluto aiutarlo, ma fino all’ultimo giorno non si cono stati risultati utili.
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