Qui San Giovanni Teatino


(di Stefano Leone)
PRESTO I LAVORI SU VIA ROMA; IN ARRIVO PISTA CICLABILE, MARCIAPIEDI, POSTI AUTO
Via Roma oggi è una strada non sicura e i residenti si lamentano, perché non possono raggiungere il centro a piedi o in bicicletta senza sentirsi in pericolo. Ma l’amministrazione del sindaco Luciano Marinucci è pronta a risolvere la situazione, con quello che sarà il primo di una serie di interventi destinati a caratterizzare la seconda metà del mandato. Previsti per Via Roma una pista ciclabile con asfalto colorato, nuovi marciapiedi, posti auto e il potenziamento della canalizzazione delle acque bianche. “L’incontro con i cittadini ed i tecnici è stato utile e proficuo, sono state esaminate insieme a loro tutte le problematiche e le soluzioni da tradurre all’interno del progetto definitivo” ha spiegato l’assessore Massimiliano Bronzino. Previsti anche posti auto, dall’altezza di via Machiavelli, dove il progetto prevede l’interruzione della pista ciclabile: l’area dedicata alle due ruote, infatti, servirà a formare un’arteria di collegamento con il costruendo parco cittadino in via Quasimodo per unirsi in futuro con la pista ciclabile il cui progetto è già stato depositato e che collegherà il centro con gli impianti sportivi fino alla scuola di Dragonara. Via Roma sarà anche predisposta per la futura attivazione del senso unico, che però in una prima fase non sarà introdotto: “è necessario” chiarisce Bronzino “attivare la viabilità alternativa, altrimenti il rischio è di peggiorare la situazione”. Soddisfatto il vice sindaco Giorgio Di Clemente: “Da tempo si parla di Via Roma, finalmente siamo arrivati al momento del fare. L’incontro con i cittadini è stato molto positivo, anche perché è uscita fuori una volontà unanime”.

IL PASSAGGIO DEL CAVIDOTTO
Apprendo con estremo piacere dagli organi di stampa che la Regione ha revocato in autotutela la determina dirigenziale n.130 del 19 novembre 2008. E’ il documento che ha determinato i criteri sulla localizzazione dell’elettrodotto di Terna Rete Italia, società che gestisce in sicurezza la rete di trasmissione nazionale attraverso linee in alta tensione. Spero che possa essere il primo passo di una fondamentale azione di tutela del nostro territorio. Sin dal primo giorno del mio insediamento io e la mia squadra ci stiamo battendo, da soli e senza arrenderci alle scelte fatte in passato, contro il passaggio del cavidotto Terna sul territorio di San Giovanni Teatino: taglierebbe la città in pieno centro urbano e colpirebbe Sambuceto nelle sue arterie fondamentali (Tiburtina e di Via Po), a ridosso di abitazioni e insediamenti commerciali e produttivi. Il nostro ricorso al TAR Lazio non ha prodotto gli esiti sperati, ma impugneremo la sentenza dinanzi al Consiglio di Stato. A nostro avviso non sono state rilasciate tutte le autorizzazioni richieste dalla legge: in ogni caso la scelta del tracciato è assolutamente infelice e il nostro ente è stato considerato in maniera diversa, e non adeguata, rispetto agli altri comuni attraversati dal cavidotto. Anticipo infine che la prossima settimana si terrà l’incontro del costituendo comitato cittadino, che mi auguro possa dialogare con i comitati già costituiti in un’azione rivolta alla tutela dei territori e dei suoi abitanti. E’ necessario valutare assieme, anche con la Regione e Terna, misure diverse e sostenibili.

UN’AUTOMOBILISTA SU DUE NON RISPETTA I LIMITI DI VELOCITÀ A SAMBUCETO
Un’automobilista su due non rispetta il limite di velocità su Via Aldo Moro. E’ il primo dato che colpisce del monitoraggio effettuato dalla Cross Control per la Polizia Municipale di San Giovanni Teatino. La percentuale sale al 68,84% su Via Vittorio Emanuele II. E’ vero che si tratta di un limite di 50 km/h, ma sulle quattro strade esaminate (le altre due sono via Cavour e Via Amendola) ci sono punte di 160 km/h. “Si tratta di dati preoccupanti” osserva l’assessore alla polizia municipale Marco Cacciagrano “ma averli a disposizione permette di ragionare meglio su come garantire la sicurezza di automobilisti e pedoni”. Il monitoraggio di via Cavour, all’altezza del cantiere dove si sta costruendo la nuova chiesa di San Rocco, è stato utile ad esempio per valutare l’impatto del verde non in sincrono rispetto ai semafori degli incroci vicini: “in via Cavour il superamento dei 50km/h interessa solo il 7,17% dei veicoli di passaggio registrati, oltre 44 mila in 4 giorni”. Meno positiva la situazione di fronte all’aeroporto, in via Amendola, dove gli automobilisti indisciplinati sono il 26,46%. Tra le soluzioni che a breve verranno adottate dalla Polizia Municipale, maggiori interventi con l’autovelox bi-direzionale e l’installazione ai semafori di rilevatori di infrazione per il passaggio con il rosso. “Siamo molto attenti a questo genere di violazioni” puntualizza Cacciagrano “perché possono causare gravi danni alle cose o la perdita di vite. Anche per questo abbiamo ospitato nei giorni scorsi la giornata di studio sull’omicidio stradale con il Comandante di Polizia Locale Ernesto Grippo e l’ex comandante dei R.I.S. di Parma Luciano Garofano”.


22 Novembre 2014

Categoria : Cronaca
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