Vertice su Villa Pini, c’è un compratore?

L’Aquila – Nel corso di un ennesimo vertice sulla crisi di Villa Pini di Chieti (1.600 lavoratori senza soldi da otto mesi), da fonti sindacali è emersa una voce, secondo la quale una parte del complesso sanitario di Villa Pini, o forse anche diverse strutture del gruppo, avrebbero un aspirante compratore. La trattativa sarebbe in corso da tempo. Chi dovesse comperare, si accollerebbe naturalmente anche gli oneri di quanto dovuto ai lavoratori. Questo aspetto sembra ad alcuni sindacalisti positivo, benchè manchino dettagli. Chi compra tiene tutti i lavoratori? Solitamente, ciò non avviene. Ma in questo caso, presumendo senso di responsabilità anche da parte della Regione, garanzie dovrebbero esserci. E il prezzo di cessione non dovrebbe essere molto elevato, perchè il gruppo è indebitato e ha la prospettiva della sospensione degli accrediti e delle convenzioni. Del resto che si stesse tentando di costringerlo a vendere, Enzo Angelini lo ha detto più di una volta.
Oggi al vertice Angelini non è presente e l’assenza è stata giudicata negativamente da parte dell’assessore alla sanità Venturoni. Lo sforzo di tutti, è chiaro, è di far piovere nelle tasche dei lavoratori dei soldi per Natale.

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