Delitto G.B. fermato il milanese
L’Aquila – E’ in stato di fermo, e la polizia di Birmingham non lascia trapelare nulla, il giovane brianzolo di 22 anni accusato di aver ucciso in una banale lite il compagno di appartamento, l’aquilano Francesco Leccese, 22 anni, musicista e croupier in una casa da gioco. Il lombardo – secondo chi lo conosce, negli ambienti degli italiani che vivono a Birmingham – ha un carattere difficile. E’ presto per trarre conclusioni, ma esistono elementi tali da indurre la polizia inglese a concentrarsi sul giovane, anche lui in GB per lavorare.
I genitori di Leccese sono in Inghilterra da ieri. Al padre, un poliziotto in servizio a L’Aquila, tocca il difficile dovere di identificare la salma. Francesco era partito per Birmingham nella scorsa estate e vi aveva trovato subito lavoro, in una casa da gioco. Assunto a tempo indeterminato. Purtroppo, il suo errore è stato forse frequentare un certo ambiente e imbattersi nel brianzolo. Non poteva sapere, immaginare. Lui era amichevole e solare (Io descrivono così),l l’altro forse no. Anzi, tutt’altro. E delle coltellate hanno concluso la breve vita del musicista-croupier.
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