Castrogno: morte inquietante, sparisce un teste

Teramo – Una morte inquietante, che getta ombre pesanti sulla vicenda del detenuto pestato nel carcere teramano di Castrogno: è quella di un giovane nigeriano di 32 anni, ufficialmente per crisi cardiaca. Sarebbe un normale episodio drammatico, tra i tanti che costellano la vita oscura e sanguinosa che spesso scorre dietro el sbarre dei luoghi di reclusione italiani. Non lo è affatto, perchè il morto è un testimone chiave, o almeno molti pensano che potrebbe esserlo. E allora, indagini soprattutto di tipo medico, per stabilire come sia morto il nigeriano, proprio alla vigilia dei tentativi di far luce sui pestaggi, che sono già costati la rimozione del comandante dei secondini. C’è negli atti dell’inchiesta sul pestaggio una registrazione che la dice lunga: vi si parla di “un negro che ha visto tutto”, molto chiaramente. Il nego che ha visto tutto è il giovane morto? E se è così, a molti pare davvero sospetta questa morte “opportuna” perchè chi scompare, anche quando in vita ha “visto tutto”, non può raccontarlo a nessuno. L’inchiesta sul nuovo episodio inquietante al Castrogno la svolge il PM dTeramo, D’Avolio, che ha già disposto accertamenti e verifiche di fatti, luoghi, circostanze. La morte può essere sicuramente naturale, ma come non intessere riferimenti con la vicenda dei pestaggi dei detenuti) (Nella foto: Il carcere di Castrogno)