Queste piccole cose Renzi le sa?

L’Aquila – L’INCONTROLLATO AUMENTODI CERTI PREZZI – Forse dovremmo fermarci a riflettere su talune “piccole” cose che, esaminate, potrebbero aiutare noi (vittime sacrificali di poteri che ci sovrastano) e soprattutto il premier Renzi a capire perchè l’Italia sia il solo paese che non riesce a risollevarsi dalla crisi.
Esiste e persiste un incontrollato aumento dei prezzi che la gente deve subire in silenzio, se ha bisogno di talune cose. Un aumento esagerato, smodato, che di sicuro ci tiene nei guai. Vi mostriamo – come sempre – le cose come stanno. Abbiamo fotografato la confezione di una crema idrocortisonica molto diffusa, e sicuramente efficace in certe comuni affezioni. In un’altra foto, vi mostriamo la confezione intera, e due astucci di crema con prezzi diversi evidenziati. Uno porta il prezzo di 3 euro e 41 centesimi. L’altro di 4 euro e 40 centesimi. Quello più economico è del 2013, l’altro è di questi giorni del 2014. I due astucci sono stati acquistati a meno di un anno di distanza temporale, nella stessa farmacia. Vi stupite?
Non è cambiato il formato, nè è diversa la confezione. E’ cambiato soltanto il prezzo, aumerntato di circa il 30% in meno di un anno.
Del 30% è aumentato il costo delle materie prime? No. Del lavoro? No. Delle tasse? No. Del margine di guadagno del produttore forse sì, o quello delo venditore, il farmacista. Niente può giustificare un aumento del 30%. Così come niente giustifica che un’aspirina costi un prezzo a Nizza in Francia e un altro (più alto ovviamente) a Ventimiglia, ne3lla vicinissima Italia.
Se Renzi vorrà, ci pensi su. Se l’Italia non si riprende, non rialza la testa, non respira, cose di questo genere hanno sicuramente la loro parte di responsabilità.