Sindaco, attenzione ai possibili allagamenti
L’Aquila – Francesco Luciani, consigliere comunale di Pizzoli, indirizza al sindaco Cialente una lettera: “Al sindaco Massimo Cialente del comune l’Aquila so molto bene la fatica che lei e la sua quadra siete impegnati a un impresa faraonica la ricostruzione della città capoluogo L’AQUILA ,( purtroppo promette male malissimo) non mi fermo ha giudicare il suo operato che parla da solo. = ma permettimi di consigliarti un opera più urgente che a priorità , a me piace camminare a piedi non molto tempo passando vicino al depuratori di pile non o potuto non osservare con stupore , che circa 10 metri linieri di argine del fiume Aterno non esiste più , parlando con i tuoi cittadini del luogo mi dicono che l’argine sono più di 5 anni che a ceduto , poi seguitano che lei signor sindaco lo sai ,la forestale lo sa e tutti gli uffici lo sanno ma tutti anno risposto non abbiamo i soldi . Io mi chiedo signor sindaco cosa vuol dire non abbiamo i soldi ? che lei e tutti gli uffici proposti non gli frega nulla de l’argine mancante e di tutte le conseguenze che crea.
State aspettando che l’argine straripa allagando tutto, i danni sono l’acqua invade il depuratore con inquinamento delle acque e prati , allagamento di case e stalle ,con perdite di raccolti norie di bestiame ,lei signor sindaco queste cose non le sa o i danni li paga di tasca sua! Ma signor sindaco L’Aquila ha avuto un lutto per il sisma una ferita tuttora aperta , cosa stiamo aspettando che ci scappa il morto per allagamento, mi auguro che lei e il prefetto intervengano prima possibile per chiudere quella falda scongiurando il peggio, una spesa di 30.000 euro è una bazzecola a confronto dei danni che può creare l’allagamento .
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