Neuroscienze: proteina possibile responsabile nella perdita della memoria
(a cura di Flavio Colacito – psicopedagogista). È stato scoperto un “interruttore” presente nel cervello che potrebbe essere impiegato per aumentare e migliorare le funzioni di memorizzazione delle informazioni. A rendere nota la novità, è questa volta un gruppo di ricercatori del “Research Institute of the McGill University Health Centre” di Montreal (Canada), che in una nota ha diffuso l’informazione. Gli studiosi hanno monitorato, dopo averla individuata, una molecola che sarebbe in grado di diminuire le capacità di elaborazione del cervello. Nel caso di rimozione, la memoria avrebbe in base a tale scoperta una possibilità di miglioramento. La scoperta potrebbe avere importanti implicazioni nel trattamento e nella prevenzione di malattie neurologiche neurodegenerative, come l’autismo e l’Alzheimer. La proteina, responsabile degli effetti negativi sulla memoria nelle attività elaborative del cervello, si chiama “FXR1P” (‘Fragile X Related Protein 1’). Tale proteina inibisce il rinnovamento di quelle molecole funzionali al buon grado di efficienza di tutte le capacità basate sul “ricordo”. Una volta asportata in alcuni parti del cervello, in un esperimento condotto su determinati modelli, i ricercatori hanno definito quali sono i meccanismi che condurrebbero alla produzione delle molecole in grado di rafforzare i rapporti tra le cellule cerebrali. In considerazione di ciò, è stato quindi possibile ottimizzare la memoria dei topi oggetto delle sperimentazioni. “Abbiamo identificato un nuovo percorso che regola direttamente le modalità di gestione delle informazioni e questo potrebbe avere una grande importanza nella comprensione e cura delle malattie del cervello”, ha affermato Keith Murai, uno degli autori dello studio, mettendo in luce quanto la ricerca in questo settore possa dimostrarsi preziosa per migliorare la qualità della vita in tutti quei casi dove la perdita delle capacità mnemoniche comporta un graduale isolamento del soggetto dal resto del mondo.
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