Inchiesta puntelli, chi sbaglia paghi…
L’Aquila – IL SINDACO CHIEDE CHIAREZZA, MA RICORDA CHE LISI FU INDAGATO, MA NE E’ USCITO PROPRIO OGGI PULITO – Con prudenza, ma anche fermezza, il sindaco fa circolare un commento sull’ultima inchiesta che riguarda anche dipendenti comunali. Quella sui puntellamenti, con 11 persone indagate, di cui si è riferito oggi. Il sindaco Cialente ripete ciò che ha sempre detto: “Chi sbaglia paga, chiunque sia, anche il sindaco. Ho fiducia nella magistratura e mi auguro che venga fatta chiarezza”.
L’inchiesta svela retroscena imbarazzanti, sempre che sia tutto vero. C’era chi traeva benefici personali dal meccanismo di assegnazione, nell’emergenza, di appalti succosi: la storia che non ha mai convinto, a dire il vero, dei puntellamenti degli edifici insicuri. Per centinaia di milioni, anche se le indagini riguardano fatti e circostanze riferibili solo ad alcuni casi.
“Il Comune dell’Aquila era il più preso di mira, sotto la lente – dice Cialente – Ho grande fiducia nella magistratura, lo ripeto oggi come lo dissi quando fu indagato l’ex assessore Lisi, foto, che proprio oggi , riferiscono i giornali, ne esce pulito”. Come a voler sottolineare che, allo “scoppio” di ogni indagine, nomi e ipotesi circolano, ma spesso finiscono nel nulla quando le indagini arrivano a conclusione. Certo, è prioritario fare chiarezza su tutto e tutti, senza esclusioni e senza zone d’ombra. Poi, si vedrà come stanno davvero le cose. E soprattutto, chi deve pagare, pagherà .
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