Giornata Mondiale del Diabete: oggi la celebrazione, molte le iniziative
( a cura di Flavio Colacito – psicopedagogista). Oggi si celebra la “Giornata Mondiale del Diabete”, un’opportunità in più per avere informazioni su questa insidiosa malattia in modo da riuscire a prevenire comportamenti scorretti, visto che tale patologia affligge un gran numero di persone, manifestando le sue caratteristiche anche in età molto precoce.Gli ultimi dati dicono che nel mondo ci sono ben 700 milioni le persone affette da diabete, di cui 3 milioni e 700 mila sono italiane: numeri significati che fanno comprender quanto sia determinante una campagna d’informazione efficace soprattutto per i più giovani e per i genitori alle prese con figli, anche piccoli, afflitti dai problemi che la malattia crea, questo non solo dal punto di vista medico, ma anche da quello psicologico, avendo spesso le famiglie necessità di un adeguato supporto in tal senso poco presente presso le strutture sanitarie .Come noto la maggioranza riguarda pazienti affetti da diabete mellito di tipo due, una tipologia che si può contenere attraverso uno stile di vita corretto accompagnato da un’alimentazione misurata, tanto che questa giornata, promossa dalla “International Diabetes Federation” e riconosciuta dall’Onu, riveste un’importanza generale su come fare del proprio stesso stile di vita attivo l’arma vincente contro il diabete, riducendone così il rischio impattante sulla salute.Tante sono le iniziative in campo per la giornata attraverso tutta una serie di iniziative che avranno luogo nel weekend di sabato 15 e domenica 16 novembre in tutte le principali città italiane, tra cui Bologna, Milano, Roma, Torino e Napoli, le stesse che vedranno allestiti punti in cui sarà possibile richiedere materiale informativo, ma principalmente accedere a consulenze gratuite.Proprio in concomitanza della “Giornata Mondiale del Diabete”, la “Movi” – azienda italiana che distribuisce da più di 10 anni dispositivi ad alto profilo tecnologico per la gestione del diabete – si accinge a lanciare sul mercato italiano il progetto “iMove”: tutto consiste in un kit “Plug&Play” preconfigurato, che sfruttando il “Cloud” è in grado di connettere il dispositivo per il monitoraggio continuo della glicemia (continuous glucose monitoring – CGM) indossato dal bambino a qualsiasi dispositivo connesso ad internet, così da permettere un aiuto preziosissimo nei confronti degli stessi bambini e dei loro genitori, ciò in un momento dove il diabete sembra interessare in modo precoce le giovanissime generazioni, contribuendo attivamente alla sensibile riduzione del rischio correlato.
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