Impronte sonore, musica e storia
Barete – Grande successo di pubblico nella chiesa di San Paolo a Barete per la prima data di “Impronte Sonore. Rassegna musicale nei luoghi della storia”, organizzata dall’associazione “MoviMus” e realizzata con il contributo della Camera di Commercio e dell’Ance (associazione nazionale costruttori edili) L’Aquila.
Presente il sindaco del Comune di Barete, Leonardo Gattuso, che ha patrocinato l’evento concedendo l’uso della chiesa di San Paolo, scrigno di reperti archeologici da poco rinvenuti e testimoni dei suoi duemila anni di storia.
Protagonista della serata il coro “The Karol Singers” che, come sostiene il direttore artistico della manifestazione Vittorio Lucchese, ” si caratterizza per il valore riconosciuto sia alle elevate competenze musicali che alla specificità umana di ciascuno” e che ha dato prova di grande sensibilità artistica nell’interpretazione di Pietà di me. Passione secondo Marco e Matteo, composto e diretto da Andrzej Hanzelewicz, con l’avvolgente voce recitante di Antonia Renzella, affermata attrice molto attiva anche sul territorio abruzzese.
“Questo concerto è stata un’occasione offerta allo spettatore, nella frenetica era contemporanea, per rientrare in se stesso e trovare uno spazio in cui fermarsi e meditare sulla vita, sulla morte e sulla condizione umana”, aggiunge Lucchese.
In apertura del concerto il “Kyrie” della Missa “Orbis factor”, in gregoriano, seguito dal Salmo 50 – messo in musica dallo stesso Lucchese, con voce solista del soprano Mariapaola Colaiuda, maestro di canto del coro.
Tu gradisci, questo il titolo della composizione di Lucchese, è un salmo penitenziale, il canto della consapevolezza del peccato e della richiesta di perdono, una tematica che ha risuonato anche nel corale di Bach “Wenn ich einmal soll scheiden”, commento alla morte di Cristo nella Passione secondo Matteo, e nella toccante esecuzione del tenore Benedetto Agostino di O memoriale mortis di C. Colafranceschi e E. Monti.
A conclusione del corposo prologo, il corale tratto da Creazione di Hanzelewicz, dalle atmosfere rarefatte, con testo cantato in latino e in polacco, e il Pater noster di Strawinskij, delicata preghiera del periodo neoclassico dell’autore. Ad accompagnare il coro all’organo la musicista Ilaria Lombardo.
Lunghi gli applausi che il pubblico ha riservato allo spettacolo , fortemente voluto dal presidente di MoviMus Vittorio Tonus .
Al termine della rappresentazione si è tenuta un’esposizione e degustazione di prodotti tipici locali. L’obiettivo dell’iniziativa è infatti anche creare un filo conduttore tra musica, gastronomia e luoghi ricchi di storia e arte, per dare il giusto valore al territorio aquilano.
Fondamentale l’attività organizzativa di Marino Cheli e Alessandra Gattuso per la riuscita dell’evento.
Il progetto proseguirà con la seconda data il 30 novembre, sempre alle 18, con il concerto Anima Mundi. Viaggio nella coscienza dei popoli, con la partecipazione del duo DaMa, Silvia Umile al pianoforte e lo stesso coro “The Karol Singers” diretto da Ezio Monti, incentrato sul tema del viaggio, nel suggestivo scenario della chiesa di Santa Maria de’ Centurelli a Caporciano .
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