La morte non guarda l’etÃ
Riceviamo da Franco Taccia: “Era passata la metà di luglio quando seppi che un ragazzo di Lanciano, Lorenzo Costantini, appena ventenne, “promessa” del calcio frentano, era stato fermato da un fallaccio di quelli cattivi, subdoli. Talmente subdolo da non lasciare nemmeno il tempo di reagire. Purtroppo provocato da un brutto male e non da un avversario che cercava di carpirgli il pallone.
Immediata la solidarietà di tantissime persone, del “suo” mondo, quello legato alla sfera di cuoio e di gente comune.
Per fare un tentativo negli USA con una terapia basata su una cura sperimentale. Ieri abbiamo saputo che è andata male.
La morte purtroppo non guarda la carta di identità e non saprà neppure leggere visto che spesso sceglie persino chi è talmente giovane da non averla neppure.
Con Lorenzo se ne va un pezzo di ognuno di noi, come avviene sempre quando qualcuno lascia questa terra, dovunque accada. Tutti perdiamo “qualcosa” e restiamo più soli, anche se non conoscevamo chi è andato via per sempre.
Un abbraccio alla famiglia e un pensiero per Lorenzo.
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