Aeroporto, illegittimo aumento capitale


Pescara – (ore 0, 08) – O SI CORRE AI RIPARI O LA SAGA RISCHIA GROSSO – LA NOTIZIA RIVELATA DAL M5S – La Corte Costituzionale ha dichiarato l’incostituzionalita’ della legge regionale che consente l’aumento di capitale della Saga Spa, la societa’ che gestisce l’aeroporto d’Abruzzo. La notizia e’ stata diffusa dal gruppo regionale del Movimento 5 Stelle e poi e’ stata commentata anche da altri. Dal canto suo la Regione ha taciuto e non è stata diffusa alcuna notizia.
I grillini ricordano di aver “gridato in commissione e in consiglio contro questa norma, chiedendo di vederci chiaro sui presunti debiti della Societa’ Saga Spa. Ma ogni nostra richiesta – si legge in una nota – e’ stata disattesa costringendoci ad un voto contrario. Tra le nostre contestazioni c’era proprio il rischio di incorrere in un giudizio di incostituzionalita’ e tanto ne e’ stato.
Ora il danno causato dalla Regione Abruzzo alla Saga Spa e’ notevole in quanto la Regione potrebbe essere costretta, in virtu’ della sentenza, a ritirare le somme stanziate (quasi 6 milioni di euro) e lasciare la Saga alla deriva”.
Sulla questione interviene, per fare chiarezza, anche il sottosegretario alla giunta regionale Camillo D’Alessandro, che riconduce tutto alla precedente legislatura. “Sono state dichiarate illegittime – dice – due delle precedenti norme approvate dalla passata legislatura (l’art. 38 della legge regionale n. 55 del 18/12/2013 e l’articolo 7 della legge regionale n. 14 del 27/03/2014).
Abbiamo provveduto ad inizio legislatura, nel mese di luglio, ad approvare la nuova legge al fine di regolarizzare la fonte di finanziamento, e tale legge non ha avuto alcun rilievo dal Consiglio dei Ministri nell’apposita seduta di esame prevista dalla Carta, e dunque non ha subi’to l’impugnazione. Di fatto, pero’, oggi viene trascinata dal recente pronunciamento della Corte Costituzionale, per via del pronunciamento avente ad oggetto le pregresse norme osservate dal Consiglio dei Ministri”. Tutta colpa, per D’Alessandro, della “incredibile disattenzione che ha rappresentato il modus operandi del precedente governo regionale”.
(Ndr) – La storia degli aeroporti abruzzesi è funestata dalla sfortuna o è solo questione di indettitudine della politica regionale e locale? Sta di fatto che almeno in teoria – e speriamo solo in teoria – lo scalo di Pescara rischia il tracollo, mentre quello piccolo dell’Aquila semplicemente non ha mai cominciato a funzionare.


08 Novembre 2014

Categoria : Cronaca
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