Resta valida graduatoria ricostruzione
Barisciano – Con ordinanza di oggi il TAR Abruzzo ha respinto la richiesta di sospendere in via cautelare gli effetti della graduatoria della ricostruzione di Barisciano, almeno fino a quando non si fosse entrato nel merito delle doglianze dei ricorrenti. Letteralmente così si è pronunciato: “Considerato che ad un primo sommario esame la domanda cautelare appare sfornita del requisito del fumus boni iuris… il Tribunale Amministrativo Regionale respinge la domanda cautelare.” La decisione ha suscitato nei ricorrenti un profondo stupore prima ancora della naturale delusione.
“L’aver fornito abbondanti argomentazioni – scrive Walter Salvatore – e riferimenti puntuali ad una serie infinita di presunti difetti d’istruttoria e disparità di trattamento che, se ritenuti tali, negano ai ricorrenti una diversa e più favorevole posizione in graduatoria, si presumeva concretizzassero incontestabilmente sia i requisiti per il “fumus” che per il correlato “periculum in mora”. Vedersi liquidare l’intero ed articolato impianto del ricorso in virtù di “un primo sommario esame” e non trovare nella decisione odierna alcun riferimento, o qualsivoglia argomentazione, ai rilievi evidenziati nel ricorso, ciascuno accompagnato da generose ed abbondanti prove documentali, delude profondamente quelle aspettative di giustizia che spingono il cittadino a rivolgersi ad un Giudice per ottenere un “autorevole” verdetto.
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