I trattori come tank contro Terna
Atessa – Uno schieramento quasi bellico di trattori disposti come tank (però disarmati) contro gli espropri della Terna per l’elettrodotto Gissi-Villanova. E la Terna che alla fine rinuncia, per il momento, a procedere nei confronti dei proprietari dei terreni.
La stessa Terna che compera generosa paginoni interi di giornali con migliaia di nomi illeggibili proprio per gli espropri. Ma nulla può, almeno al momento, contro i trattori dei contadini.
L’elettrodotto lungo alcune decine di km in terra adriatica ha bisogno di ampie fasce di terreno (larghe almeno 150 metri) per garantire la salute di chi si troverà sotto i fili ad altissima tensione. Una distanza che secondo alcuni non è sufficiente a proteggere soprattutto i bambini dalle radiazioni elettromagnetiche. Insomma, una nuova battaglia contro un insediamento visto come il fumo negli occhi dai proprietari terrieri dell’Atessano, il territorio in cui il futuro elettrodotto correrà per una decina di chilometri. Pagati troppo poco, oltre tutto, secondo i proprietari. Si sono formati dei comitati, secondo i quali sono state seguite procedure di esproprio che non sono modelli di correttezza e suscitano più di qualche dubbio.
Per ora trattori-Terna 1 a 0. L’elettrodotto può attendere.
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