Qui Pescara, Teramo
(di Stefano Leone)
(PESCARA) INTERVENTO SINDACO PER 4 NOVEMBRE
(ore 0,15) – Il 4 novembre è stata l’unica Festa Nazionale che, istituita nel 1919, all’alba della fine della prima guerra mondiale, abbia attraversato le età dell’Italia liberale, fascista e repubblicana.
E’ il giorno dell’Unità Nazionale, questa data ricorda la battaglia di Vittorio Veneto, uno dei giorni epici della Prima Guerra Mondiale, alla fine della quale si arrivò all’unificazione dell’Italia.
E’ il giorno dedicato alle forze armate, che nella nostra repubblica sono preposte a vegliare sulla sicurezza interna e a ricercare la pace a livello internazionale. Ma credo che sia soprattutto un giorno in cui la memoria civile e quella militare non sono diverse: si fondono in nome di coloro che combatterono per un futuro di libertà e speranze e di quanti oggi continuano ad incarnare quel sacrificio rappresentando lo Stato. L’Italia entrò in guerra nel 1915, il 24 maggio. Eravamo un paese povero e impreparato, che dovette passare dalla polvere del quotidiano alla terra delle trincee per difendersi. Subì dei colpi durissimi: Caporetto nell’ottobre 1917 fu il momento più difficile, ma quell’Italia di padri, figli e fratelli combattenti riuscì a resistere eroicamente sulla linea del Piave e consentì la riscossa fino alla resa degli austriaci a Vittorio Veneto il 4 novembre. appunto. E’ stato il più grande conflitto mai visto, che coinvolse i maggiori continenti , cambiando milioni di destini.
Quando furono firmati gli armistizi, dopo il 1918, la guerra appena conclusa aveva lasciato sui campi quasi venti milioni di vittime. Non finì con la cessazione delle ostilità. I sopravvissuti dovettero combattere ancora, ma stavolta con i cambiamenti che derivarono da quel conflitto che furono epocali, perché oltre al modo di combattere avevano mutato anche il mondo e i suoi equilibri. un mondo era finito e cominciava una nuova era. Tutto questo accadeva cento anni fa. Appena un secolo da oggi, anni che possono sembrare lontanissimi da noi ma che in fondo ci appartengono, ci toccano, con l’eco del racconto dei nostri nonni o bisnonni che li hanno vissuti, a volte anche combattendo. Il nostro pensiero corre a loro e alle speranze che avevano come orizzonte stando in trincea. Speranze che sono un testimone che ci hanno passato e di cui dobbiamo tenere conto, costruendo un futuro che contenga tutti gli ideali per cui morirono milioni di persone dentro e fuori dall’Italia. Un pensiero che in questo difficile momento storico va tutti quanti coloro che ogni giorno rappresentano lo stato, pur vivendo le stesse vicissitudini dei cittadini, insieme alla speranza che queste due identità non siano mai separate, che lo stato ci rappresenti tutti sempre e ovunque, anche nei momenti peggiori. Un pensiero che va alla comunità che si espone ai sacrifici perché il mondo sia migliorare. oggi, davanti non abbiamo una trincea come quella di cento anni fa, ma sicuramente dobbiamo ridisegnare un orizzonte vivibile e sereno per tutti , rendendo le istituzioni dei fari che ci tutelino e consentano l’affermazione dei diritti di tutti. Questo è il compito della politica. Questo è il messaggio di grande attualità che è insito in ogni giornata della memoria.
(PESCARA) ORDINANZE SU ORDINE PUBBLICO. L’ASSESSORE SULPIZIO: “CONFERMATO IL MAGGIORE CONTROLLO SUL TERRITORIO”
“Dal momento in cui ci siamo insediati abbiamo cercato di intervenire sulle più importanti emergenze in atto sul territorio, questo sia a seguito di istanze arrivate dai cittadini stessi, che a fronte di un’attività di monitoraggio ad opera dei settori preposti al controllo del territorio. Diversi gli ambiti che hanno interessato le linee di azione dell’Amministrazione, affrontando tematiche sentite e sensibili in alcune zone della città. Ad esempio il problema della vivibilità delle zone cittadine interessate dal fenomeno della prostituzione che si concentra in alcune zone, ma che rappresenta una vera e propria piaga per chi vive, lavora e frequenta quelle zone. A tal fine in allegato c’è un’ordinanza che prevede delle iniziative atte a contrastarlo, ispirate dalla necessità di rispondere all’esigenza di sicurezza e di decoro urbano che quotidianamente i cittadini pescaresi ci manifestano. Finalità che intendiamo perseguire anche intervenendo sull’accattonaggio molesto, sui comportamenti pubblici che ledono il decoro e sul consumo di bevande alcoliche al di fuori dei pubblici esercizi autorizzati a somministrarli, quindi nei parchi e in alcune aree e piazze cittadine particolarmente sensibili, peraltro teatro di episodi di turbativa dell’ordine pubblico. Fenomeni che in una città come Pescara si manifestano, in alcuni casi crescono e finiscono con il trasformarsi in veri e propri problemi di ordine e sicurezza pubblica che si ripercuotono negativamente anche sull’economia del territorio se non vengono affrontati e disciplinati. E’ un percorso complesso, perché interessa vari mondi che vorremmo tutelare con un’azione trasversale che punti tutta sulla vivibilità e che ci preme affrontare, anche per invitare a vivere la città in modo diverso, a misura di tutti e senza preclusioni per nessuno, se vengono rispettate le regole e le libertà diffuse”.
(TERAMO) D’IGNAZIO (NCD): “TANCREDI RELATORE PER IL BILANCIO”
“Mi congratulo con l’onorevole Paolo Tancredi che sarà relatore del disegno di legge “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2015 e bilancio pluriennale per il triennio 2015-2017″ alla Camera dei Deputati”. Lo dichiara il Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale Giorgio D’Ignazio. “Sono certo- prosegue D’Ignazio- che Tancredi saprà assolvere questo compito con il massimo impegno, nell’interesse dell’Italia e dell’Abruzzo”.
(PESCARA) UN CORSO PER AIUTARE I PICCOLI COMUNI NELL’IMPLEMENTAZIONE DEI NUOVI SISTEMI DI CONTABILITA’
Con l’approvazione del D. Lgs. 126/2014 ad oggetto “disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” può considerarsi concluso quel lungo periodo di sperimentazione che ha investito un numero cospicuo (circa 400), ma comunque minoritario di enti locali, tra cui la Provincia di Pescara, nella cosiddetta “sperimentazione” prevista dall’art. 36 del D. Lgs. 118/2011. Dal 1 gennaio 2015 tutti gli enti locali dovranno modificare i propri comportamenti gestionali ed avviare un percorso di revisione delle modalità di registrazione e rappresentazione dei fatti aziendali basato sul nuovo sistema contabile. Non si tratta di un passaggio indolore: come ogni strappo con il passato la nuova contabilità comporterà le ridefinizione di vari aspetti, principi e modus operandi per tanti anni considerati immodificabili, rimettendo in gioco anche concetti quale quello degli impegni e degli accertamenti, a cui si ricollegano poi, quale immediata conseguenza quelli dei rispettivi residui, presenti così come oggi ancora li applichiamo, da oltre cento anni. Per facilitare il processo di passaggio al nuovo sistema contabile ed esporre le attività già poste in essere in questi anni dalla Provincia di Pescara, giovedì 6 novembre 2014 dalle ore 9 alle ore 17 l’ente guidato dal nuovo e dinamico Presidente Antonio Di Marco ha organizzato un evento gratuito dal titolo “COME INTRODURRE LA NUOVA CONTABILITÀ ARMONIZZATA L’ESPERIENZA DELLA PROVINCIA DI PESCARA – gli adempimenti da porre in essere per applicare correttamente il D. Lgs. 118/2011” che vedrà come relatori il Prof. Ebron D’Aristotile Vice direttore generale della Provincia di Pescara – Dirigente del Settore Programmazione, Controllo ed Innovazione e Professore a contratto di “Economia delle Aziende ed Amministrazioni Pubbliche” presso la Facoltà di Economia dell’Università “G. D’Annunzio” Chieti-Pescara ed il dr. Stefano di Pangrazio Ragioniere Capo del Comune di Castellafiume (AQ) – Esperto in contabilità pubblica. “La riforma Del Rio- precisa il presidente Di Marco – assegna alle Province, ancor più che in passato, un ruolo di ente gestore di funzioni e servizi di area vasta, definendo competenze proprie tra le quali quella, spesso sottovalutata, di assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali. Conoscendo le difficoltà che i comuni incontrano nella gestione delle innovazioni tecnologiche e normative, è mia intenzione orientare l’attività del dell’ente verso detta funzione, assicurando una presenza costante e puntuale a sostegno in particolare delle piccole realtà territoriali della Provincia. In attesa di definire, anche con il contributo dei Sindaci, uno “sportello di assistenza amministrativa ai comuni”, abbiamo organizzato questo evento nel quale verranno affrontare le problematiche connesse all’introduzione della nuova contabilità prevista dal D. Lgs. 118/2011 che dal 1 gennaio 2015, dopo un periodo di sperimentazione di tre anni che ha visto come protagonista anche la nostra provincia, entrerà in vigore per tutti gli enti locali.”
Non c'è ancora nessun commento.