“Progetto faraonico, ignora il territorio”

Roccaraso – SOLIDARIETA’ A CHI VIVE DIFFICOLTA’ INVECE DI ‘GRANDEUR’ – AMICONE: “IN TRE ANNI CHIUSO 30% DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI” -(Foto: parte degli impianti esistenti) – “Dopo l’escalation mediatica del Sindaco di Di Donato che annunciava un progetto da 160 milioni di euro è calato di nuovo il silenzio su Roccaraso e sulla necessità di una seria programmazione turistica, economica e culturale.
Un settore nevralgico come quello del commercio ha bisogno, nella nostra città, di un serio rilancio e di un sostegno concreto da parte dell’Amministrazione comunale. Solo negli ultimi 3 anni ha chiuso il 30% degli esercizi commerciali. Un segno preoccupante che deve fare riflettere senza annunci roboanti di mega investimenti che non servono al territorio”. E’ quanto dichiara Alessandro Amicone, consigliere comunale di minoranza.
“A Roccaraso – aggiunge Amicone – il settore del commercio è un vanto per la professionalità, la qualità e l’accoglienza, ma occorre sostenere questo patrimonio con un progetto che preveda ad esempio un sostegno da parte del comune a quelle attività storiche della nostra città, a quelle imprese commerciali che impiegano i giovani disoccupati favorendo anche la nascita di cooperative sociali in ogni settore dalla ristorazione, al commercio fino all’artigianato. Ed ancora per il primo anno di riapertura di esercizi commerciali, soprattutto quelli chiusi, propongo che l’Amministrazione comunale si faccia carico di un contributo di solidarietà che possa rilanciare tutto il settore”.
“Alla vigilia dell’avvio della stagione invernale – prosegue Amicone – ancora una volta il settore commercio a Roccaraso farà la sua parte, ma occorre dare un segnale forte a partire dal Comune che pensa al futuro dimenticando il quotidiano e la necessità di promuovere un rilancio concreto di questo settore. Senza una politica sul turismo e l’accoglienza a 360 gradi che coinvolga tutti gli operatori in campo non si può parlare del domani. Ad esempio perché non è possibile riaprire il parcheggio sotterraneo che permetterebbe ai turisti una sosta più agevole con la possibilità di fare acquisti senza problemi. Questi semplici provvedimenti non hanno bisogno dei 160 milioni di euro, ma di un’Amministrazione che pensi realmente a Roccaraso e che valorizzi le grandi energie e potenzialità che abbiamo”.