La pagliacciata delle prove scambiate


L’Aquila – FUORI I NOMI DI CHI HA SBAGLIATO – CHI HA SUBITO STRESS E SOSTENUTO SPESE DEVE ESSERE RISARCITO – E adesso, se davvero il governo del premier Renzi è serio e determinato come sostiene di essere, i colpevoli debbono pagare. Parliamo dei quiz scambiati per 11.000 aspiranti alla specializzazione medica, 300 dei quali in Abruzzo (università dell’Aquila e di Chieti), che dovranno ripetere le loro prove già sostenute nei giorni scorsi. A sbagliare è stato “qualcuno” vedremo dove e a quale livello.
Lo ammettono sia il consorzio interuniversitario che il ministero dell’Università, e non ci sono dubbi. Il ministero guidato dalla Giannini adopera il solito linguaggio burocratico, parlando di grave anomalia. Tutti i candidati dovranno tornare a ripertere le prove il 7 novembre, in quanto quelle già sostenute nei giorni scorsi… non erano le “loro” prove. C’erano stati incredibili scambi ed errori materiali.
Questa mattina si è già scatenata in tutta Italia la prevedibile bufera di polemiche e di reciproci attacchi. C’è chi, giustamente, parla di danni economici pesanti e di inutile stress per chi ha dovuto sottoporsi a prove che ora risultano da ripetere. Molte persone, chiaramente, hanno sostenuto spese di spostamento e di soggiorno nelle 117 sedi di prova in tutta Italia.
Gli errori sono umani e possono capitare davvero a chiunque, sempre con conseguenze che i responsabili sono tenuti a pagare subito e senza esitazioni. Se dal mio balcone causo danni al balcone sottostante, nessun dubbio che io sia tenuto a risarcire.
Bene, allo stesso modo ora chi è responsabile di questo errore deve essere individuato e ne dobbiamo conoscere nome e ruolo, con l’entità delle conseguenti sanzioni. Ne va dell’immagine dell’Italia agli occhi dell’Europa e – perchè no – anche degli italiani. Fuori i responsabili, dunque, e anche subito.

COSA E’ SUCCESSO – “Si sono svolte fra il 28 e il 31 ottobre le prove scritte del primo concorso nazionale per l’ingresso alle Scuole di specializzazione in Medicina – spiega il Ministero in una nota – . Alla selezione si sono iscritti 12.168 candidati distribuiti in 117 sedi e 442 aule messe a disposizione dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Nella serata di ieri, a seguito dei controlli di ricognizione finali sullo svolgimento dei test, il Miur ha rilevato una grave anomalia nella somministrazione delle prove scritte del 29 e 31 ottobre che riguardavano rispettivamente le scuole dell’Area Medica e quelle dell’Area dei Servizi Clinici.
Il Miur ha immediatamente chiesto un approfondimento al Cineca, il Consorzio interuniversitario incaricato di somministrare i test, che, tramite lettera ufficiale inviata al Ministero ieri sera alle ore 20.52, ha ammesso “un errore nella fase di codifica delle domande durante la fase di importazione” di queste ultime nel data-base utilizzato per la generazione dei quiz. A causa di questo errore sono stati invertiti i quesiti delle prove del 29 ottobre con quelli del 31 ottobre”.
“L’inversione – si precisa – ha riguardato esclusivamente le 30 domande comuni a ciascuna delle due Aree, Medica e dei Servizi Clinici. Nessuna anomalia invece nei 10 quesiti specifici per ciascuna tipologia di Scuola. Così come non si registrano problemi nelle prove del 28 ottobre (quella con i 70 quiz comuni a tutti i candidati) e del 30 ottobre (quella dell’Area Chirurgica)”. “Il Miur, preso atto di quanto accaduto – conclude la nota – ha stabilito di annullare e ripetere le prove oggetto dell’errore determinato dal Cineca, ovvero i 30 quiz comuni all’Area Medica e i 30 comuni all’area dei Servizi Clinici. Sono 8.319 i candidati che hanno sostenuto le prove di tutte e due le Aree, 2.125 hanno affrontato esclusivamente l’Area Medica e 798 solo quella dei Servizi Clinici. Tutti i candidati che si sono trovati a sostenere una prova invertita saranno chiamati a ripeterla.
Lunedì il Ministro Stefania Giannini firmerà il decreto che dispone l’annullamento delle sole prove oggetto di inversione e l’indizione di quelle nuove. I quiz annullati saranno ripetuti il 7 novembre prossimo in un’unica giornata e nelle sedi già utilizzate il 29 e 31 ottobre. Il Miur in queste ore sta avvisando tutti i candidati attraverso il sito riservato utilizzato dai partecipanti per l’iscrizione ai test e attraverso il portale www.universitaly.it.


02 Novembre 2014

Categoria : Cronaca
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