QIP, primi dati monitoraggio
L’Aquila – Hanno speso più della metà dell’importo totale stanziato dal Comitato Abruzzo, pari a 194.236,00 euro (52,1%), mentre in 12 (29%) hanno già iniziato a generare ricavi, contro 30 (71%) che devono ancora conseguirne.
Sono questi i dati principali emersi dal primo monitoraggio dei QIP – Quick Impact Projects, i progetti realizzati grazie agli interventi di microfinanza messi a bando lo scorso gennaio dal Comitato Abruzzo – composto da Confindustria, CGIL, CISL e UIL – e che avevano lo scopo di favorire la nascita di nuove imprese in ogni settore produttivo, con particolare attenzione per quelle che basavano il loro business sulle tecnologie ICT e sulla digitalizzazione dei processi.
Alla scadenza del bando si contarono 101 domande e furono ammessi a finanziamento 44 progetti.
L’attività di monitoraggio è finalizzata a verificare e a controllare nel tempo lo stato di avanzamento quantitativo e, per quanto possibile, qualitativo dei progetti, valutandone
1. Avanzamento della spesa;
2. Grado di raggiungimento degli obiettivi dichiarati e risoluzione di eventuali imprevisti;
3. Rispetto dei tempi;
4. Avvio della fase commerciale.
Il monitoraggio, partito a settembre, avrà la durata complessiva di un anno con una frequenza quadrimestrale o mensile, a seconda delle necessità di verifica.
Sono in monitoraggio 42 Qip su 44, poiché 2 hanno iniziato le loro attività nel mese di ottobre.
Secondo la prima rilevazione effettuata, 37 progetti stanno rispettando i tempi di esecuzione previsti (88%), mentre 5 progetti sono in ritardo (12%). Al fine di verificare l’effettivo avvio delle attività è stato chiesto ai beneficiari di comunicare se avessero emesso ordini verso clienti. Secondo i dati pervenuti, al 30 settembre 2014, 17 aziende su 42 (40%) hanno emesso almeno un ordine a cliente, mentre le restanti 25 non hanno ancora avviato l’azione commerciale
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