Asilo occupato resti spazio aggregazione
L’Aquila – Riceviamo: “Lunedì 27 ottobre il Comune dell’Aquila ha indetto un “incontro coi giovani” per discutere dei fondi Meloni e dell’Asilo Occupato. Tra gli invitati i “giovani” di Forza Silvio, PD-PDL, Azione Universitaria e molte altre realtà associative comparse improvvisamente in città . L’Asilo non era invitato ma si è presentato comunque all’incontro, con una folta rappresentanza di giovani della sua assemblea, per seguire i lavori di quello che si è rivelato il tipico teatrino di finta partecipazione.
Questo quando Solo pochi giorni prima – dal 23 al 25 ottobre – si era tenuto il Festival culturale “L’Aquila città aperta” in cui l’Asilo ha inaugurato pubblicamente le attività del nuovo anno. Sindaco e assessori, nonostante fossero stati invitati, non si sono presentati ignorando persino l’assemblea cittadina di sabato in cui si è discusso, questa volta in trasparenza, del futuro dell’Asilo e dell’importanza degli spazi sociali a L’Aquila nel post-sisma.
Da anni infatti c’è chi si batte per animare l’Asilo restituendo alla città uno spazio in centro che sarebbe altrimenti abbandonato ed è triste vedere l’Amministrazione rincorrere “giovani” che non hanno mai fatto nulla per questo spazio e per questa città a parte scrivere sterili comunicati di partito e criticare il lavoro altrui.
L’Amministrazione deve dire in maniera chiara quale è la sua intenzione sull’Asilo. I fondi Meloni che si vogliono utilizzare per riqualificare l’edificio sono destinati infatti alla realizzazione di un ‘villaggio della gioventù’ e vanno spesi unicamente per realizzare un centro d’aggregazione, sulla scia delle attività che già sono dentro l’asilo, come confermato tra l’altro anche dall’ass. al sociale Emanuela Di Giovanbattista”.
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