La ricostruzione nei comuni fuori cratere
Cugnoli – Ieri l’On. Antonio Castricone ha incontrato i tecnici che quotidianamente esercitano la propria attività presso l’ufficio UTR5 “Fuori cratere” con sede nel Comune di Cugnoli, coordinato dal Rappresentante dell’Area Omogenea 5, Sindaco di Cugnoli – Lanfranco Chiola, dove vengono curati i compiti relativi all’istruttoria delle pratiche di ricostruzione privata degli immobili danneggiati dal sisma dei “Comuni Fuori Cratere”, ovvero i Comuni non ricadenti nel cd. cratere sismico.
Dopo l’incontro tenutosi lunedì 20 ottobre presso l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere a Fossa, tra il Tavolo di Coordinamento delle Aree Omogenee e i Parlamentari Abruzzesi, con l’obiettivo di sviluppare un’azione politica condivisa che sia di aiuto alla ricostruzione, l’On. Castricone ha voluto constatare personalmente le modalità operative e lo stato dell’arte del processo di ricostruzione post-sisma per poter delineare e progettare, con i diversi protagonisti, gli scenari futuri della ricostruzione del territorio abruzzese.
Presenti all’incontro anche il Titolare dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere di Fossa, Paolo Esposito, con altri funzionari dell’USRC e il Coordinatore di tutte le Aree Omogenee, Emilio Nusca.
Con il fine di uniformare il processo di istruttoria delle istanze di ammissione a finanziamento nei Comuni “Fuori Cratere” è stato promosso il processo di adesione dei Comuni agli UTR di frontiera, e attualmente 26 Comuni, della Provincia di Pescara e di Chieti, non appartenenti al cratere sismico si sono convenzionati con la struttura dell’UTR5 “Fuori Cratere” con sede a Cugnoli.
“È stato un tavolo di lavoro importante dove si è ribadita la necessità condivisa – spiega il Sindaco Lanfranco Chiola, coordinatore dei Sindaci dell’Area Omogenea n. 5, di formare un fronte unico, costituito da Tavolo delle Aree Omogenee, Sindaci, Province, Regione, Parlamentari che porti a Roma, presso i rappresentanti del Governo, una voce unitaria forte e chiara, che trasformi l’emergenza in opportunità e sviluppo per il Cratere e l’intera regione Abruzzo.” Il Titolare dell’USRC ha relazionato all’Onorevole il quadro generale della ricostruzione, illustrando le fasi lavorative e di programmazione dei diversi uffici: “È stato un tavolo molto utile e propositivo e si sono rinforzate/rinsaldate le fondamenta su cui continuare a costruire tutto il processo di ricostruzione che è in essere”.
“La diversità di schieramento politico dei partecipanti – commenta il Coordinatore di tutte le Aree Omogenee, Emilio Nusca – non ha inciso sul lavoro di tutta la squadra dei tecnici professionisti, preparati e competenti, che sono a servizio dei Comuni.”
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