Nevicate in provincia, guai per il traffico: chi controlla catene e ruote termiche?

L’Aquila – La neve è scesa abbondante in quasi tutta la provincia dell’Aquila. In città è pochissima e si circola agevolmente, le strade principali sono pulite e il sale è stato sparso prima delle precipitazioni, che alcuni servizi meteo avevano ampiamente previsto, mentre altri le escludevano con qualche imprudenza e approssimazione davvero inconcepibile: come possano i diversi servizi formulare previsioni così differenti, e alcune clamorosamente sbagliate, è ancora da capire. C’è forse qualcuno che non sa fare il proprio mestiere, ma – come sempre – continua a farlo senza rispondere di alcun errore. In altri luoghi, anche in Italia, i servizi meteo sono di estrema precisione, vengono aggiornati, seguiti e sono essenziali per l’informazione, per il turismo ma anche per il commercio e le attività produttive. Qui troppo spesso si gioca a prevedere, si sbaglia di grosso e ci si giustifica anzichè migliorare i contenuti.

La neve è abbondante appena a qualche chilometro dall’Aquila, in Valle Aterno (bassa e alta) fino a 30 centimetri, sull’Altopiano delle Rocche, sul massiccio del Gran Sasso (per fortuna degli sciatori), e sull’Altopiano delle Cinquemiglia fino a Castel di Sangro. Da quelle parti, talvolta si trovano in difficoltà persino potenti mezzi antineve e spargisale. Si viaggia lungo le atostrade dove l’nìandirivieni di mezzi all’opera è intenso. Problemi questa mattina sulla A-24 tra S.Gabriele e Assergi, a causa di un blocco dovuto ad avarie di mezzi. Traffico nei guai per almeno due ore.

Lunghe code verso il traforo del Gran Sasso. Il maltempo per fortuna non è accompagnato da temperature eccessivamente rigide e non si sono formate spesse coltri di ghiaccio. Ancora una volta è confermato che l’uso preventivo di sale sull’asfalto è la misura più efficace, anche se certamente non rappresenta un petalo di rosa per l’ambiente e neppure per i veicoli. Il sale infatti corrode le parti metalliche, sporca e richiede immediato lavaggio del mezzo che ha viaggiato su asfalto cosparso di cloruro di potassio. E’ un’ottima abitudine tenere dei sacchetti di sale anche nelle case di campagna e nelle ville con viali in pendenza. Spargere un po’ di sale quando si ritiene che possa nevicare terrà puliti i percorsi e limiterà la formazione di gelo su porfido o asfalto.

A L’Aquila c’è l’obbligo, come sulle strade provinciali di montagna, di tenere le catene o le gomme termiche, mentre per i veicoli a trazione integrale non c’è problema. Spesso lo ignorano, tuttavia, coloro che dovrebbero saperlo. Sarebbe interessante apprendere quante multe sono state elevate ai tantikssimi che ignorano l’obbligo come se non li riguardasse. Alzi la mano, del resto, l’automobilista che sia stato fermato per il controllo di catene a bordo o ruote termiche. Importante è dire che c’è l’ordinanza e le coscienze sono a posto… (Nella foto Col delle 10,15:<strong> Il parcheggio Gran Sasso lungo la A-24 presso l’uscita L’Aquila Est) (Altre foto di oggi: Cagnano Amiterno, 30 centimetri di neve, e scorci della città sotto la modestissima coltre bianca)