Vigili del fuoco: caserma “Berardinucci”
Pescara – Nel corso della cerimonia di intitolazione della caserma di Pescara a Maurizio Berardinucci, il pompiere morto per le ferite riportate nella esplosione della fabbrica di fuochi d’artificio “Fratelli Di Giacomo”, sono stati consegnati stamani medaglie ed encomi a tutti coloro che hanno partecipato all’intervento. Oltre che alla memoria di Berardinucci sono state consegnate le medaglie d’oro a Rolando Flacco, Gabriele Salvatorelli, Renato De Luca e Marcello Di Cerchio mentre i diplomi di benemerenza con medaglia sono andati a Vincenzo Valeri, Plinio Adriano, Luciano Salvatorelli, e a questi si sono aggiunti una serie di encomi per il lavoro svolto dopo l’esplosione avvenuta a Citta’ Sant’Angelo, costata la vita non solo a Berardinucci, morto tre mesi dopo, ma anche a tre componenti della famiglia Di Giacomo, deceduti nella deflagrazione. Prima della cerimonia di intitolazione, stamani c’e’ stata la Santa Messa – molto partecipata – celebrata in cattedrale dall’Arcivescovo Tommaso Valentinetti, a cui e’ seguito un corteo fino alla sede di viale Pindaro. Numerosi i sindaci con la fascia tricolore, tanti i bimbi con le bandierine dell’Italia. Per il Comune di Pescara c’erano il vice sindaco Enzo Del Vecchio, molto toccato “dal gesto di Berardinucci e dal fatto di doverne parlare al passato”, e il presidente del consiglio Antonio Blasioli. Presente il presidente della Provincia Antonio Di Marco. Il Comune di Pescara, in occasione delle celebrazioni per il Santo Patrono, ha assegnato una benemerenza alla memoria di Berardinucci, ritirata dalla vedova Patrizia, che oggi ha ricevuto la medaglia d’oro.
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