Cronaca: assolti due medici, seminario teatrale, ateneo Teramo, concorsi L’Aquila, ABB Loreto, forestazione, D’Alessandro, piano casa


MEDICI ASSOLTI – Due noti medici aquilani, Francesco Bizzarri e Giorgio Spacca, denunciati per falsa certificazione in
favore del collega Marchetti, direttore unità U.C.O. di oncologia all’ Università dell’Aquila, sono stati assolti con formula piena perché il fatto non sussiste. Il dott. Marchetti a seguito di incidente a Roma fece ricorso alle cure del Pronto Soccorso San Carlo di Nancy a Roma , che gli diagnosticò un trauma contusivo alla caviglia. Prima il dott. Bizzarri e successivamente il
dott. Spacca rilasciarono al collega certificati medici sulla base della prognosi del Pronto Soccorso ma si trovarono coinvolti nella denuncia intentata dall’Università dell’Aquila nei confronti del Marchetti accusato di truffa e perché svolgeva contemporaneamente la libera professione a Roma oltre che all’Aquila, accuse per le quali il Marchetti era stato già assolto.

claudio di scanno[2]SEMINARIO TEATRALE – Giulianova ospita il regista Claudio Di Scanno per un importante seminario teatrale sul lavoro dell’attore. Dal 17 al 19 dicembre le giovani attrici coinvolte avranno la possibilità di confrontarsi con l’esperienza e la creatività del regista pescarese. Un appuntamento di rilievo che avrà luogo nei locali sottostanti piazza Belvedere. L’attività seminariale è compresa in un complesso e articolato progetto di cultura teatrale che l’attuale amministrazione sostiene e incoraggia sia per l’alto profilo artistico, garantito dal sopracitato Claudio Di Scanno, sia per la partecipazione di varie persone e associazioni locali (associazione culturale “corale G. Braga”ed il nuovo centro di “teatro vivente,CasaRocca”). In particolare il Seminario si soffermerà su alcune figure femminili de La figlia di Iorio di Gabriele D’Annunzio ed è orientato alla scelta di alcuni attori ed attrici per il prossimo spettacolo del Drammateatro. Il seminario si svolgerà nei locali del Sottobelvedere di Giulianova Paese nei giorni 17 ,18 e 19 dicembre. Nei tre giorni di lavoro sulla drammaturgia dell’attore i sedici partecipanti diretti da Claudio Di Scanno dedicheranno quattro ore quotidiane alla rielaborazione creativa dei personaggi e delle azioni di scena attraverso il metodo dell’improvvisazione teatrale. (Nella foto Claudio Di Scanno)

ATENEO TERAMO – Si prospettano anni difficile per l’Università di Teramo, già in difficoltà per i recenti tagli. Altri se ne prospettano per 2,2 milioni di euro per i prossimi tempi. Se n’è parlato oggi, in occasione di una festa per le lauree conferite ad alcuni studenti. Il rettore Rita Tranquilli Leali ha fatto riferimento alle difficoltà di bilancio, difficili da superare se si vuole mantenere il livello qualitativo attuale, orientato verso il potenziamento della ricerca e l’adeguamento alle necessità del territorio.

COMUNE L’AQUILA – Sul sito internet del Comune, www.comune.laquila.it, sono pubblicati gli avvisi per le convocazioni alle prove orari dei candidati che hanno superato le preselezioni dei concorsi per l’assunzione a tempo determinato di 2 architetti e 3 ingegneri. I colloqui si terranno venerdì 18 dicembre, nella sede del servizio Risorse umane del Comune dell’Aquila, via Ulisse Nurzia n. 5 (edificio “Gizzi”), alle 9 per gli architetti e alle 15 per gli ingegneri.

ABB LORETO – Un’azienda di Loreto Aprutino, la ABB (componenti elettromeccaniche) naviga in cattive acque e sono a rischio 50 posti di lavoro, oltre ad un centinaio nel settore indotto. Si teme che l’azienda sia trasferita dalla proprietà a Bergamo. Le promesse di aprire un nuovo sito produttivo in zona sono rimaste fino ad oggi lettera morta, mentre il trasferimento pare irrevocabile.

FORESTAZIONE – Da circa tre anni le risorse economiche destinate al settore forestale sono in stallo, creando una drammatica situazione occupazionale all’interno del settore forestale e vivaistico della Regione Abruzzo e si rischia a breve di far scomparire l’intero settore come attività economica. Si sta aggravando una situazione già disperata per altri molteplici motivi, delle zone interne della nostra regione, negli ultimi tre anni si sono persi oltre mille posti di lavoro e tantissimi altri se ne perderanno se la regione Abruzzo non si dota di una nuova legge regionale di riordino del settore forestale, quelle vigenti risalgono al 1994, la numero 28 e la numero 106 che oramai sono obsolete. Si richiede con una certa celerità che il progetto di legge regionale 36/09 attulmente all’esame della terza commissione si renda immediatamente operativo per rilanciare la forestazione Abruzzese. Lo scrive il segretario Uila-Uil di Pescara, Moreno D’Anastasio.

D’ALESSANDRO – In merito alla Legge approvata ieri dal Consiglio regionale sul petrolio interviene il Capogruppo del PD Camillo d’Alessandro, autore della legge che bloccò nella scorsa legislatura l’insediamento del centro Oli ad Ortona, oggi cancellata dal centro-destra: “Più che legge blocca petrolio, quella approvata dal consiglio di ieri è una “legge spugna” che cancella norme virtuose della precedente legge non impugnate dalla Corte Costituzionale, a partire da strumenti di tutela della salute umana come la Valutazione di Impatto Sanitario, adottato da altre Regioni, come il Veneto, ma non dall’Abruzzo che si definisce Regione Verde d’Europa. Avevamo contributo al miglioramento della modesta proposta della maggioranza, chiaramente a rischio di nuova impugnativa da parte del Governo nazionale, con una proposta elaborata dal prof. Avv Mangiameli dell’Università di Teramo, noto costituzionalista di fama nazionale. Nulla è passato, salvo qualche limitata modifica. Si sono rifiutati anche di prevedere un piano di settore per la gestione integrata della costa, come chiesto da numerose associazioni non solo ambientaliste. Hanno consentito ogni ampliamento delle attività esistenti, facendo finta di bloccare nel frattempo fanno ampliare. Abbiamo votato contro, con fermezza, perché non partecipiamo all’imbroglio legislativo, ma con responsabilità, fino all’ultimo minuto, abbiamo cercato di modificare la legge. Abbiamo fatto il nostro dovere. Oggi la maggioranza e chi ha salutato con favore il progetto di legge della Giunta si assumerà ogni responsabilità.”

PIANO CASA – Per adottare la legge regionale sul Piano casa i Comuni avranno tempo fino al 30 aprile 2010. Lo ha stabilito il Consiglio regionale che ha votato un emendamento che sposta alla data del 30 aprile 2010 la facolta’ di ogni singolo Consiglio comunale, in relazione al territorio comunale, di adottare la legge regionale con un proprio atto deliberativo. L’articolo 12 della legge 16, infatti, stabiliva che per dispiegare i propri effetti il Piano casa doveva essere recepito da ogni singolo Comune entro 120 giorni dall’entrata in vigore della legge, operativa dal 29 agosto 2009.


16 Dicembre 2009

Categoria : Cronaca
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