Pezzopane su tasse e internet veloce


L’Aquila – ”L’annuncio di Guido Bertolaso della sospensione del pagamento delle tasse fino al 30 novembre 2010 e’ importante e conferma quello che abbiamo sempre sostenuto: per ripartire, la nostra economia ha bisogno di una boccata d’ossigeno, di linfa vitale. La proroga serve alle imprese, al commercio, alle famiglie, a tutti coloro che hanno riaperto la propria attivita’ e ai tanti che ancora non ce l’hanno fatta”. E’ quanto afferma la presidente della Provincia Stefania Pezzopane, commentando le dichiarazioni del Capo della Protezione Civile sul decreto legge che il Governo si appresta ad approvare. ”Stiamo facendo passi in avanti – ha sottolineato la Pezzopane -. Ora aspettiamo che il decreto preveda misure anche per le tasse arretrate. Chiediamo lo stesso trattamento che hanno avuto i cittadini colpiti dal sisma in Umbria e Marche, per i quali la restituzione e’ stata chiesta dopo 12 anni solo per il 40 per cento di quelle dovute, in 120 rate. Continuiamo nel nostro lavoro di pressione istituzionale e di coinvolgimento degli enti locali e delle categorie produttive – ha aggiunto la Pezzopane -. Un lavoro di squadra che ci ha permesso di superare tutte le resistenze che inizialmente abbiamo trovato alle nostre legittime richieste. Un’azione indispensabile per cambiare la decisione che era stata assunta con molta superficialita’ con la bocciatura degli emendamenti alla legge Finanziaria”.

INTERNET – Stefania Pezzopane, nel corso della presentazione del progetto di Telecom Italia e ZTE per la realizzazione di una rete in fibra ottica nelle nuove CASE dell’Aquila, ha detto: “La ricostruzione deve diventare un’opportunità preziosa per fare dell’Aquila la capitale dell’innovazione tecnologica. La vera scommessa per il futuro sarà quella di conciliare la storia e la tradizione di questa terra con la moderna tecnologia. Sarebbe un vero salto di qualità veder scorrere la linea veloce nel cuore della città antica e nei borghi medievali della provincia. Con la stessa tecnologia che oggi si inaugura per il Progetto CASE, il Castello cinquecentesco, i palazzi antichi del centro storico e anche i piccoli comuni, finora sprovvisti di internet, potrebbero essere finalmente dotati di una linea ultraveloce, per superare il digital divide”.


16 Dicembre 2009

Categoria : Politica
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