PD, PSI e IdV su piano scuole
L’Aquila – I consiglieri comunali Tonino De Paolis, Sergio Ianni, Alì Salem (Pd), Antonio Nardantonio (Socialisti riformisti), Giuliano Di Nicola (Idv) scrivono: “Il Consiglio Comunale di lunedì 20 ottobre, dedicato alle problematiche relative alla ricostruzione delle scuole del Comune dell’Aquila, è stato convocato su precisa richiesta dei consiglieri di maggioranza Tonino De Paolis e Antonio Nardantonio.
Oltre ai dirigenti scolastici, ai vertici dell’Ufficio scolastico regionale e al personale della scuola, erano stati invitati anche i rappresentanti della Provincia che, però, hanno ritenuto di non partecipare.
Il dibattito e le critiche costruttive venute dal mondo della scuola sono state oggetto di attenzione da parte di tutti. Le relazioni della dirigente del settore Pianificazione Chiara Santoro e della dirigente del settore Ricostruzione pubblica Enrica De Paolis sono state apprezzate anche da alcuni esponenti dell’opposizione.
Al termine del dibattito i consiglieri di opposizione Di Cesare e Vittorini, nel maldestro tentativo di ‘‘mettere il cappello’’ sull’argomento, hanno presentato estemporaneamente una mozione, con la quale pretendevano di imporre una tempistica al lavoro che la maggioranza sta svolgendo egregiamente, come dimostrano le succitate relazioni delle dirigenti. Rispetto alla mozione presentata dai due consiglieri, la maggioranza ha ritenuto di non sottostare all’imposizione delle tempistiche che i due pretendevano di far valere .
Vista la mancata votazione della mozione per il venir meno del numero legale, i due suddetti hanno dato sfogo alla loro difficoltà amministrativa tramite un comunicato stampa. A parte le vergognose affermazioni in esso contenute, si fa notare all’iperlegalista Di Cesare che le regole valgono per tutti, e non può essere che esse debbano essere rispettate solo dagli altri. Egli le invoca, salvo poi non volerle per se stesso. Quanto tempo prima deve essere presentata una mozione per essere discussa? Si rilegga il regolamento del Consiglio Comunale.
Che dire poi del tentativo demagogico e strumentale di affermare che è stato compiuto uno sfregio nei confronti delle bambine e dei bambini aquilani? Chi ricorre a tali deplorevoli e vergognosi argomenti può essere accusato di sciacallaggio nel momento in cui si utilizzano dei bambini come scudi umani per una squallida polemica politica.
I sottoscritti consiglieri comunali di maggioranza riaffermano la soddisfazione di avere finalmente portato all’attenzione della pubblica opinione e degli operatori del settore che esiste un Piano Comunale per la ricostruzione delle scuole, anche se si rendono conto che tutto quello che può essere fatto da ora in poi, a distanza di cinque anni e mezzo dalla catastrofe, è comunque tardivo”.
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