L’Aremogna rischia un ecomostro?
Roccaraso – ACCORDI I PROGRAMMA IMPORTANTI, MA I CITTADINI NON NE SANNO NULLA? – “Chiedo al Sindaco Di Donato di venire in consiglio comunale con la massima urgenza per riferire sulla costruzione dell’impianto di risalita da Castel di Sangro direttamente all’Aremogna. Sembra che nei giorni scorsi sia stato siglato dal primo cittadino di Roccaraso con i sindaci del comprensorio un protocollo d’intesa con il quale si da il via alle procedure per la costruzione di un eco mostro che prevede la realizzazione di tre seggiovie da Castel di Sangro alle piste. Si parla di una spesa di svariati milioni di euro per un’opera inutile in un momento di crisi per tutti i settore economici di Roccaraso che con il nuovo impianto sono votati a morte sicura”.
E’ quanto dichiara Alessandro Amicone, consigliere del gruppo misto al comune di Roccaraso.
“Non vorrei che Di Donato – aggiunge Amicone – venga ricordato come il sindaco che ha reso Roccaraso una città fantasma. Il primo cittadino non si è degnato nemmeno di condividere con i roccolani una scelta folle e senza senso”.
“Sono convinto – conclude Amicone – che quest’opera non serva al territorio e che anzi sia a impatto ambientale altissimo con una ricaduta economica sul territorio pari a zero. Di Donato invece di rilanciare Roccaraso sostiene piani di sviluppo di altre città e questo è un assurdo”.
(Ndr) – E’ davvero sconcertante sentir dire che un sindaco “avrebbe firmato” un protocollo d’intesa per un intervento del valore di milioni, tenuto come ecomostro, senza che ne sappia nulla. Un sindaco, ci insegnarono a scuola secoli fa, agisce in nome e per conto della popolazione che lo ha eletto. Come può fare, dire, firmare, decidere, incidere sulla realtà e modificare un futuro, senza informare dettagliatamente i mandanti – cioè i cittadini? Se Amicone ha ragione, si scoperchia una bella pentola. E chi sa cosa ne verrà fuori…
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