Chiodi: “Abruzzo da deficit” – E intanto a novembre e dicembre, tasse per gli aquilani

chiodi gianni L’Aquila – Uno studio attento e scrupoloso del presidente-economista Gianni Chiodi, presentato oggi a L’Aquila. Senza mezzi termini, i numeri in rosso dell’Abruzzo sono tanti e gravi, ma, come ha detto l’assessore Gatti, non sconfortante, perchè le azioni di contrasto sono in atto e la Regione ha messo in campo risorse per 100 milioni, mirate a tamponare, sorreggere, soccorrere ciò che si può soccorrere. Il disastro di oggi deriva da errori del passato, dall’accumulo di debiti, da cattive gestioni delle risorse. Oggi – ha detto il presidente – siamo chiamati a soffrirne le conseguenze, e anche chi verrà dopo di noi dovrà subirle. Ma il lavoro intenso per uscire dalla situazione più drammatica servirà a produrre risultati.
I numeri rossi. Pochi e drammatici. Per Chiodi, il caso occupazionale è del 7%, le aziende chiuse o perse sono 2.171, i posti di lavoro svaniti poco più di 1.800. La crisi colpisce tutti i settori e tutte e quattro le province, con punte fortissime in alcune zone. Le ore di cassa integrazione sono un numero spaventoso in meno di un anno: 31,5 milioni. Sei volte rispetto all’analogo periodo precedente: l’Abruzzo che si sgretola. Da tecnico il presidente ritiene che la crisi si debba a quattro fattori principali, tutti conb la iniziale D: debito pubblico, deficit instratturale, dualismo territoriale (non c’è un Abruzzo, ma due almeno), divario fiscale. L’Aquila? Un caso a parte, una rovina economia immensa: 8.800 posti di lavoro persi, 1800 aziende svanite.
Gatti Paolo
La prospettiva del decreto sulla proroga della sospensione delle tasse, che dovrebbe arrivare domani,è un soccorso essenziale. Decreto garantito, ma bisogna vederlo approvato per crederci, aggiungiamo noi: intanto, a novembre e a dicembre, le tasse le hanno pagate tutti. Amaramente. Se il decredto ci8 sarà, saranno restituite… una beffa, conoscendo i tempi di pratiche del genere. Buon Natale, aquilani. (Nelle foto: Il presidente Chiodi e l’assessore Gatti)