La cometa a… due passi dalle sabbie di Marte
L’Aquila – AGGIORNAMENTO: GLI OCCHI DEL MONDO PUNTATI SUL PIANETA ROSSO – LA COMETA AVREBBE EVITATO IL RISCHIO DI IMPATTO PER LA FORTE GRAVITA’ – LE IMMAGINI DIFFUSE DA INTERNET E DALLA NASA –
LA CRONACA DELL’ATTESA - Chi ha letto il mitico testo di fantascienza “Le sabbie di Marte” stasera è allertato. Il cielo darà spettacolo, ancora una volta, per chi vorrà assistere dalla platea umana guardando il palcoscenico più grande che esista (almeno per noi abitanti di questa Terra), quello del firmamento. Il meteoron degli antichi Greci, ovvero il cielo stellato.
Dlle 19 e fino alle 20,30, chi riuscirà a puntare il pianeta Marte con un piccolo telescopio (sono tante le famiglie che ne hanno uno, regalato ai ragazzi, ma non lo usano mai…), potrà seguire il passaggio ravvicinato della cometa Siding Spring, che dovrebbe apparire (almeno a ipotetici abitanti di Marte, ma speriamo anche a macchine terrestri che si trovano lassù) di colore arancione.
La cometa a quell’ora si avvicinerà lungo la sua orbita a meno di 139.000 km dalla superficie di Marte, un nulla in termini astronomici: circa un terzo della pur breve distanza tra la Terra e la Luna.
Siding Spring, che è grande come una media montagna terrestre, perderà pezzi e frammenti che cadranno sul pianeta rosso. Escluso – fatti i calcoli della presunta massa e della velocità – che la gravità costringa l’etereo corpo caudato a precipitare su Marte. Ma non si sa mai: i calcoli potrebbero essere sbagliati…
Le telecamere in orbita e i più potenti telescopi del mondo, ma anche il rover terrestre a sei ruote Curiosity che da anni si trova su Marte e si muove sulla sua superficie, coglieranno sicuramente immagini dei fenomeni suggestivi e dei colori che la cometa produrrà nell’atmosfera marziana: una sorta di spettacolare aurora boreale prolungata che dovremmo riuscire a vedere su Internet. Spettacolo, dunque, assolutamente raro, ben più vistoso rispetto a quello della cometa che nel 1994 precipitò sul pianeta Giove, che dista dalla Terra 950 milioni di chilometri. Il mondo potè seguire in diretta l’evento, che fu magnifico. Marte è più vicino (si fa per dire), quindi dovremmo vedere di più e meglio.
Puntate cannocchiali, binocoli, telescopi casalinghi verso Marte stasera. Qualcosa potreste vedere, ma comunque avrete, avremo tutto su Internet, che per queste cose è sicuramente il mezzo migliore.
E riflettete se non vi è di troppa fatica: ciò che avviene stasera sul pianeta rosso, potrebbe accadere allo stesso modo alla Terra. O addiritura una cometa, come spesso accaduto nei secoli, potrebbe precipitare – e non solo sfiorare – sulla Terra. In venti anni (1994-2014) due comete hanno “centrato” due pianeti nostri fratelli nel sistema solare, Giove e Marte. I pianeti sono nove, uno è la Terra. Statisticamente, potrebbe toccarci anche subito…
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