Creatività umana: forse nata in Indonesia 40.000 anni fa. Uno studio lo rivela

(a cura di Flavio Colacito – psicopedagogista). Tante volte si riflette sulla creatività umana e ci si chiede quale sia la sua origine, almeno cronologicamente. Oggi qualche chiarimento lo si può avere ed alcuni validi studiosi sostengono che questa grande capacità umana potrebbe essersi sviluppata prima in Indonesia, estendendosi successivamente in Europa, riscrivendo parti delle sua storia che si davano per certe. Questo è ciò che sostiene Maxiem Aubert, l’esperto di datazione che ha preso in esame i dipinti rupestri scoperti all’interno di un insieme di grotte nell’isola indonesiana di Sulawesi. Quei dipinti, stando allo studioso, sono antichissimi e risalirebbero a 40.000 anni fa. Per la datazione precisa delle raffigurazioni, Maxime Aubert e il suo team hanno adottato la tecnica basata sul metodo dell’uranio, che consiste nel valutare il rapporto fra il contenuto di uranio con i prodotti del suo decadimento, operando sulle piccole concrezioni che si sono formate al di sopra delle opere. Ciò ha permesso di scoprire che i campioni di depositi appartenenti a 14 dipinti di sette grotte del sito risalivano a un’età che spaziava dai 39.900 ai 17.400 anni fa. “In effetti, la pittura rupestre e le relative forme di espressione artistica sono state molto probabilmente parte delle tradizioni culturali dei primi esseri umani moderni sparsi in Africa e in Asia e Australia, molto prima di raggiungere l’Europa,” ha sottolineato il co-autore dello studio Adam Brumm. I dipinti rupestri raffigurano profili di mani umane, utilizzando una tecnica artistica basata sul soffio del colore depositato sulla mano rivolta con pressione contro le pareti rocciose calcaree della grotta, ma anche maiali primitivi chiamati babirusas. Questi importanti ritrovamenti sarebbero in grado di fare ulteriore chiarezza sull’origine storica dell’arte rupestre, poiché testimoniano che la genialità creativa manifestata nei ritrovamenti paleolitici in Spagna e Francia, con tutta probabilità avrebbe radici ben più lontane, come per esempio in Asia e forse in tempi ancora più remoti.“Spesso si presume che circa 40.000 anni fa, l’Europa sia stata il centro della prima esplosione della creatività umana, in particolare con l’arte rupestre”, ha tenuto a precisare Aubert. “Ma le nostre datazioni dell’arte rupestre di Sulawesi mostrano che circa nello stesso tempo, dall’altra parte del mondo, altri uomini stavano ritraendo animali, come nelle grotte dell’era glaciale in Francia e in Spagna.” E’ quindi non azzardato ritenere che questa abilità siano comparse diverse volte nel mondo indipendentemente, ma ciò comporta anche la possibilità che tali manifestazioni artistiche potessero far parte di una tradizione culturale legata ai primi esseri umani moderni che iniziarono a popolare i vasti territori compresi tra Asia e Australia, addirittura con anticipo rispetto ad altri loro simili che raggiungessero in un secondo momento i territori dell’attuale Europa.