L’Aquila ormai nell’isolamento totale
L’Aquila – (di Corrado Ruggeri, coordinatore di L’Aquila Città Aperta”) – “MA LE PASSERELLE DELLA PELINO NON SERVONO” – E’ chiaro a tutti che le difficoltà ci sono , sono innegabili, e non si può certo sfuggire dalla realtà . Ma essa non può essere affrontata con superficialità o con passerelle prive di contenuto come quella dell’On. Pelino. Ma è altrettanto chiaro che le notevoli difficoltà e la ormai evidente inefficienza di questa Amministrazione nonché le sue gravi manchevolezze, sottolineate anche dal Prefetto nel corso del Consiglio Comunale Straordinario di giovedì, non possono e non devono trascinare l’intera Città nel baratro.
Le risposte del Capo della Protezione Civile Gabrielli per il progetto C.A.S.E. e la non venuta del Presidente Renzi nella nostra città dimostrano, ancora una volta, quanto sia profondo l’isolamento in cui ci troviamo.
Ormai il sovrapporsi di grandi problemi (gestione progetto C.A.S.E, aeroporto, Accord Phoenix, CTGSI ecc. ecc.) impone a tutti la necessità di lavorare per evitare il tracollo definitivo del Capoluogo di Regione.
Una opposizione seria ha il sacrosanto dovere di mettere in evidenza le manchevolezze, ma contestualmente ha anche il sacrosanto dovere di lavorare per il bene della comunità . Nel consiglio di cui sopra noi, che rappresentiamo il 40% dei cittadini, abbiamo voluto che, tramite la nostra risoluzione, si affrontasse uno dei temi di particolare sensibilità , quello sulla sicurezza; e per la prima volta col il PD, su un nostro documento, si è trovata la sintesi. Ci ha stupito che quella parte politica che rappresenta il 7% sia stata inspiegabilmente assente al voto.
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