“Spesa sospesa”, 1100 kg di alimenti
Pescara – A Napoli l’antica, umanissima abitudine del “caffè sospeso” ( cioè pagato per chi – sconosciuto – non potrà permetterselo quel giorno), in Abruzzo la “spesa sospesa”, che ha funzionato benissimo: circa 1.100 chili di prodotti a lunga conservazione sono stati raccolti da lunedi’ fino ad oggi dal centro commerciale di via Milano, a Pescara, nell’ambito dell’iniziativa denominata “spesa sospesa” finalizzata ad aiutare il Banco Alimentare d’Abruzzo e, attraverso il Banco, i poveri e tutti coloro che si trovano in difficolta’. Ai clienti e’ stato chiesto di acquistare e lasciare all’uscita, ai volontari del Banco, i prodotti acquistati.
La risposta e’ stato molto positiva, considerato che a Pasqua erano stati raccolti, nella stessa iniziativa, circa 900 chili di merce e che comunque la spesa sospesa si puo’ fare anche oggi. Stamani c’e’ stata la consegna di un carrello colmo di alimenti di prima necessita’ riempito proprio dal supermercato e Trivisani si e’ detto molto soddisfatto del risultato raggiunto nel punto vendita. I prodotti andranno alla Casa del volontariato Vincenziano (ricevera’ prodotti per l’infanzia e omogeneizzati), al Banco di solidarieta’ (che consegna i pacchi alimentari direttamente a casa a 180 famiglie) e alla mensa di san Francesco (in particolare pasta e pomodoro). “Grazie a questo progetto e ai prodotti del Banco, centinaia di persone potranno essere aiutate per circa un mese e soprattutto il Banco di solidarieta’ riuscira’ a confezionare tutti i pacchi, superando le difficolta’ di questo momento.
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