Capire i disastri, e magari prevederli…


Corropoli – Dinanzi al verificarsi di situazioni disastrose come quelle di Genova, Parma e della Maremma di questi giorni, potrà risultare preziosa (se davvero sarà utilizzata e se le informazioni fluiranno correttamente e rapidamente) la presenza di una stazione meteo in Val Vibrata, (utile anche per la vicina Vallata del Tronto nell’Ascolano). E anche a patto che chi riceverà le informazioni, sia capace di usarle senza perdere tempo.
Della stazione meteo si e’ dotato il Liceo “G. D’Annunzio”. Sara’ presentata domani alle ore 16, alla Badia durante la cerimonia di consegna degli attestati degli studenti: un sistema di rilevazione dati di ultima generazione che, senza soluzione di continuita’ e in automatico, fornisce alcuni tra i piu’ significativi parametri meteorologici come temperatura dell’aria, pressione atmosferica, umidita’ relativa, velocita’ e direzione del vento, precipitazione, radiazione solare.
Qualcuno nelle istituzioni saprà giovarsene nel modo più utile, o si avrà paura di diffondere le notizie? Chi si assumerà l’onere di divulgare senza allarmismi la consapevolezza del rischio? Il processo in appello a L’Aquial alla Commissione grandi rischi pone interrogativi e suscita molte perplessità…
L’installazione di questo innovativo strumento e’ avvenuta attenendosi alle regole imposte dall’Organizzazione Mondiale della Meteorologia. “I dati meteo rilevati dai sensori – come ricorda Ida Maiello, del Dipartimento di Scienze Fisiche e Chimiche dell’Universita’ degli Studi dell’Aquila, prendendo quale riferimento le parole del colonnello Filippo Petrucci – vengono inviati via radio al sistema ricevente posizionato nell’aula informatica del liceo. Tale sistema permette la visualizzazione dei dati rilevati dai sensori, nonche’ la rilevazione e visualizzazione di temperatura e umidita’ all’interno della Badia. Un datalogger (dispositivo elettronico digitale per la registrazione dei dati) permette poi l’archiviazione dei dati su un computer e, attraverso un software, la visualizzazione degli stessi. I dati cosi’ archiviati possono essere selezionati, elaborati ed utilizzati per la produzione di meteogrammi di vario genere”.


17 Ottobre 2014

Categoria : Scienze
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati