SEL su gonfalone Aq a Marcia Pace
L’Aquila – Sinistra Ecologia Liberta’ ritiene importante la scelta dell’amministrazione comunale di inviare il gonfalone della citta’ alla marcia della pace Perugia -Assisi di domenica 19 ottobre nell’ambito delle diverse iniziative intraprese dal consiglio e dalla giunta che caratterizzano la nostra come “Citta’ della Pace”. “Questa marcia – ricorda il partito in una nota – si svolge a cento anni dall’inizio della prima guerra mondiale, da allora si sono susseguite nel mondo centinaia di guerre spesso dimenticate, trascurate dai media, che hanno causato milioni di morti poverta’ e disperazione. Molti sono oggi le aree crisi di cui alcune vicine o vicinissime ai nostri confini che non possiamo ignorare e la cui soluzione puo’ essere trovata solo con la costruzione di politiche di pace, disarmo, con soluzioni diplomatiche e non violente dei conflitti. Sinistra Ecologia Liberta’ – si legge nella nota – si schiera accanto alle popolazioni curde, irakene e siriane, vittime di guerre e dell’avanzata di Isis, accanto alle popolazioni civili dell’Ucraina, per un’Ucraina neutrale, ponte tra l’Europa e la Russia, accanto alle popolazioni di Gaza e Palestina, per il riconoscimento del proprio diritto ad una terra ed all’autodeterminazione, accanto a chi fugge dalle guerre e dalla persecuzione, e rischia di morire in fondo al mare. Per una soluzione pacifica al conflitto in Libia, ed ai conflitti dimenticati in Africa, una riconfigurazione della presenza internazionale in Afghanistan, in supporto alle iniziative di partenariato e rafforzamento delle capacita’ della societa’ civile afgana. Per la riduzione delle spese militari, iniziando dalla cancellazione del programma F35, e per un’Italia libera da armi nucleari. E’ in quest’ottica – conclude la nota SEL – che in questi giorni i nostri parlamentari hanno presentato una proposta di legge per il riconoscimento dello stato palestinese cosi’ come avvenuto in altri paesi europei: Svezia e Gran Bretagna. Su questa linea noi parteciperemo alla marcia della pace e continueremo ad operare in tutte le amministrazioni che ci vedono presenti da quelle comunali al parlamento nazionale in modo da costruire in Italia una coscienza pacifista capace di modificare l’attuale linea di politica internazionale del paese”.
Non c'è ancora nessun commento.