Il pantocratore D’Alfonso in imbarazzo
(Immagine: Cristo Pantocratore di Monreale) – Luciano D’Alfonso, per volontà degli abruzzesi nostro governatore, è assimilabile ad un pantocratore, dati i suo peso e la sua autorevolezza in politica e nelle istituzioni, il suo allure distinto e spesso illuminato. Ma i bizantinismi inguaribili della politica, che perde il pelo ma mai i vizi, lo stanno sicuramente mettendo in imbarazzo. Con tanti guai e problemi che ha, l’Abruzzo può permettersi giochetti di poltrone? Ai più sembra proprio di no, ma difficilmente ciò che è logico per un comune cittadino, coincide con il modus vivendi della politica. Con la sua essenza arsiccia, con la sua insopprimibile prossimità ai metodi cari agli ancestri. Che sono sempre presenti e hanno modellato il Palazzo.
A nessuno pare conveniente che invece di colmare i posti vuoti con persone adeguate, si debbano creare posti per allocare persone, solo per esigenze di equilibrio politico. In forza delle regole della spartizione.
All’assessore Mazzocca, tanto per essere chiari, vede insidiato il suo posto, perché Abruzzo Civico vuole essere in arcione. Tradotto, chiede spazio e incarichi nell’esecutivo. Poiché il numero degli assessori non può essere aumentato, ecco che spunta l’esigenza di inventarsi dei sottosegretariati per “sistemare” persone, che altrimenti sarebbero eiettate. Dicevamo: moltiplicare le poltrone per collocare persone. Come ai tempi della DC, del PSI, del PCI e così via. Come è sempre stato.
Tutto ciò sicuramente disturba i riposi meditabondi del governatore. Lui è giovane, ma politicamente navigato come una fregata corsara. Sa che è così, oggi come ieri, e ne verrà fuori. Dovrà adeguarsi alla politica stantia che vorrebbe modificare, ma che pesa e prevale.
A restare fortemente dubbiosi sono gli abruzzesi. I quali concludono: mai nulla di nuovo sotto il Sole. Tranne, ovviamente, per esempio, i 21.000 posti di lavoro che l’Abruzzo ha perso in un anno, collassando tra le regioni più disastrate del paese. Che brutto primato. La politica lo sa? E se lo sa, perde tempo a giocherellare?
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