COMUNE DICHIARA DISSESTO ECONOMICO
Sant’Omero – Non capita spesso, per fortuna, che un Comune finisca in default. Sant’Omero purtroppo conquista tale primato assolutamente negativo, una pagina nera per la storia della cittadina. “Vani sono stati gli sforzi della nuova amministrazione di Sant’Omero finalizzati a trovare soluzioni alla fallimentare situazione finanziaria del comune ereditata dalla precedente amministrazione. Abbiamo provato in ogni modo a salvare una barca affondata gia’ da tempo, da questa situazione ne usciamo sconfitti tutti, in particolar modo i cittadini di Sant’Omero. Abbiamo provveduto a convocare il consiglio comunale per il martedi’ prossimo alle ore 20:30 per la dichiarazioni dello stato di dissesto, invitando sin da ora la cittadinanza a partecipare”.
Sigla la resa il 30enne sindaco di Sant’Omero, Andrea Luzii, il cui Comune e’ in default. Il buco, dalla relazione di bilancio, supera il milione e mezzo di euro. Una situazione che il giovane primo cittadino ha ereditato dalla precedente amministrazione. Il consesso civico dovra’ esprimersi sul dissesto. Ma potrebbe anche non votarlo o addirittura potrebbero anche dimettersi i consiglieri. Resta il fatto che, i contribuenti santomeresi, troveranno aumenti massimi dei tributi mentre la massa passiva sara’ gestita da un organo commissariale composto da tre componenti che il ministero dell’Interno nominera’. Una volta approvato il dissesto, gli atti andranno alla Corte dei Conti e alla Procura per accertare le responsabilita’. Nel frattempo, alla precedente amministrazione capitanata dall’ex sindaco Alberto Pompizi, e’ stato richiesto indietro il 30 per cento le indennita’ di carica percepite dal 2011 in poi, per il superamento del Patto di stabilita’. Il Comune vivra’ una paralisi finanziaria ed operativa. Nessun investimento potra’ essere fatto utilizzando per intero o in quota parte le risorse comunali.
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